La Provincia chiede di rivedere i perimetri della Rete Natura 2000

“La Provincia del Verbano Cusio Ossola ha la necessità di effettuare una riperimetrazione della Rete Natura 2000 che sia basata su studi scientifici specifici che permettano di raggiungere gli obiettivi di salvaguardia delle specie e degli habitat senza bloccare le occasioni di sviluppo socio-economico per il territorio”. Lo scrive il presidente della Provincia, che torna a sollevare le problematiche individuate dall'Ente provinciale sulle Zone di Protezione Speciale, Siti d'Importanza Comunitaria e Zone Speciali di Conservazione definite da Rete Natura 2000 nel Vco.

“A tal proposito -prosegue Lincio- , è importante premettere che la Direttiva “Habitat” che ha introdotto la valutazione d’incidenza (Art. 6) per i piani e progetti ricadenti nei siti di Rete Natura 2000 non solo presuppone che in caso di valutazione positiva i piani e i progetti possano proseguire ma che si possa procedere anche in caso di esito negativo della valutazione in presenza di 'motivi imperativi di rilevante interesse pubblico' tra cui quelli di natura sociale ed economica”.

“In conclusione -sottolinea il presidente della provincia- , bloccare lo sviluppo socio-economico di un territorio per una perimetrazione sommaria della rete Natura 2000 e non fondata su studi specifici risulta non coerente con quanto previsto dalle direttive europee 'Uccelli' e 'Habitat' nonché con le strategie europee e nazionali per lo sviluppo sostenibile dei territori marginali.

“Inoltre -conclude Lincio- il rischio è di non promuovere la tutela e la conservazione delle specie e degli habitat in aree ad alta biodiversità inserendo invece zone antropizzate”.

In allegato il documento della Provincia con le motivazioni in dettaglio