A Cimamulera si terrà la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate. I riti si susseguiranno immutati nel pieno rispetto delle storiche usanze: alle ore 7.00 la Messa con la benedizione del pane nero che sarà poi distribuito ai fedeli nel corso dell’intera giornata.
Alle ore 10.30 Messa solennizzata dalla presenza delle Corali Santa Lucia e Sant’Orsa.
Le notizie storiche riportano il debutto della corale di Santa Lucia al 1939: gli uomini in coro, dietro l’altare e le donne nei banchi, cantarono per la prima volta la Messa “Cantate Domino” con il Credo.
Nel pomeriggio, alle ore 15.00 Vespri solenni a cui seguirà l’incanto delle offerte.
Sant’Antonio Abate che è il patrono degli animali e protettore di macellai e salumieri, resta una figura molto importante per il mondo agricolo dell’intera Ossola e per questo, a Cimamulera, accorrono tutti gli anni numerosi fedeli provenienti da vari paesi.
Nell’iconografia popolare S. Antonio abate è rappresentato nelle vesti di eremita con un saio nero, un bastone con la parte terminale a forma di T, una campanella e un maiale. Viene invocato contro “l’Herpes zoster" il cosiddetto fuoco di S. Antonio.
A completamento della giornata è stato organizzato dalla parrocchia il pranzo che si terrà presso il ristorante Le Volte di Piedimulera con obbligo di Green Pass rafforzato.
Prenotazioni: 0324 83355.