Dal personale medici, infermieri ed operatori socio sanitari del reparto di Urologia di Domodossola arriva un chiaro segnale di vicinanza ai loro pazienti attraverso la donazione di 8 televisori, per un valore di circa 5 mila euro, per le camere di degenza. La donazione è avventa sabato, alla presenza del direttore Sanitario Emanuela Pastorelli, del direttore della struttura di Urologia Danilo Centrella, della coordinatrice infermieristica Elena Grossi e del sindaco di Domodossola Lucio Pizzi.
“L'iniziativa è nata in questo tempo di pandemia – ha spiegato Elena Grossi - nel quale il paziente non poteva interagire con i propri familiari se non tramite un cellulare di cui tante volte i pazienti non erano forniti. Si è pensato di fare questa donazione per permettere al paziente di mettersi in contatto con i familiari tramite videochiamata tante volte anche con il nostro aiuto. Nonostante l'età media dei pazienti sia abbastanza giovane, tante volte ci troviamo con anziani che con la tecnologia non sono abili. La donazione è nata principalmente con questo scopo. Tramite la televisione inoltre i pazienti possono trascorre più serenamente la giornata seguendo trasmissioni che a casa erano abituati a vedere”.
In tutto le persone che hanno contribuito alla donazione sono state 22.
“Questa donazione è la manifestazione di grande sensibilità e amore del personale verso il reparto e verso i pazienti. Hanno scelto – ha detto la direttrice sanitaria Pastorelli - qualcosa di molto utile, sono televisori di ultima generazione che possono connettersi a internet” . I televisori permettono un contatto migliore con i loro familiari e possono visualizzare la videochiamata dalla tv.
“La donazione è avvenuta in concomitanza con l’iniziativa di Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere – ha spiegato il dottor Danilo Centrella - che ha organizzato un weekend di sensibilizzazione della popolazione sul tumore alla prostata”.
Durante il fine settimana sono stati erogati servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi all’interno degli ospedali.
Nel pomeriggio l'Asl Vco ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Il tumore prostatico: l’importanza della diagnosi precoce nell'ex Cappella Mellerio al quale parteciperanno professionisti dell’ASL VCO specialisti in Urologia, Radioterapia e Oncologia.
“Gli ospedali dell’ASL VCO -ha spiegato Centrella - hanno ricevuto una menzione nell’ambito del progetto Bollino azzurro promosso da Fondazione Onda per la valutazione dei centri che garantiscono un approccio multidisciplinare e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata”.