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Politica | 05 luglio 2022, 11:00

Premosello, la minoranza vota contro l'approvazione di bilancio

“No alla vendita di Casa Fontana Rossi e del Fabbricato ex banca. Sciogliere al più presto il nodo della Riss”

Premosello, la minoranza vota contro l'approvazione di bilancio

No alla vendita di Casa Fontana Rossi e del fabbricato ex banca, lo chiedono i consiglieri di minoranza di Premosello, dopo l’approvazione il 30 giugno del Bilancio di previsione che ha visto i voti contrari della lista civica Colloro-Premosello-Cuzzago.

“Contrarietà assoluta -spiega l'opposizione- rispetto ad ogni ipotesi di vendita dei due immobili” mentre viene accolta con favore l'alienazione dell’area ex poligono militare, “in quanto questa operazione rappresenta, effettivamente, una opportunità di entrata extra tributaria per il Comune. Per gli altri due immobili il nostro gruppo ha invece un’idea diversa di valorizzazione. In particolare il fabbricato ex banca deve essere oggetto di una ripresa del confronto con Poste Italiane per il trasferimento dell’ufficio postale. Anche per quanto riguarda Casa Fontana Rossi abbiamo tuttora progetti diversi di valorizzazione 'sfruttando' la posizione, la storia e il valore intrinseco storico-culturale di questo fabbricato”

Sull'approvazione di bilancio per la minoranza guidata da Andrea Monti pesa soprattutto il nodo della Residenza Integrata di Premosello. “Queste vendite -così il capogruppo di minoranza Andrea Monti- potrebbero servire all’amministrazione per dare eventuale copertura al disavanzo che sta maturando nell’anno 2022? La causa di questo potenziale disavanzo è riconducibile in gran parte, come peraltro avvenuto per i disavanzi anno 2020 e 2021, al mancato raggiungimento, anche nell’anno in corso, dell’occupazione dei posti presso la Riss con una percentuale almeno pari a circa il 90% che garantirebbe il pareggio dei conti della struttura? Non neghiamo che queste prospettive ci preoccupano”. “Tra l'altro -conclude Monti- l'ultima delibera di Giunta ha riapprovato il bando per la gestione 'ponte' della Riss, in seguito anche ad errori nel bando precedente approvato nel dicembre 2021. Una situazione che comporterà un ulteriore inaccettabile dilatamento dei tempi per giungere all'affidamento definitivo”.



Redazione

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