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Villadossola | 01 ottobre 2022, 11:02

Tutti d'accordo: la Virtus Villa torni al Poscio. Ma la divisione è su come possa avvenire

Il nodo dello stadio torna ad animare il consiglio comunale dopo la rinuncia al campionato della Voluntas Villa

Tutti d'accordo: la Virtus Villa torni al Poscio. Ma la divisione è su come possa avvenire

Tutti d’accordo che la Virtus Villa deve tornare a giocare al ‘Poscio’, ma su come arrivarci le opinioni divergono. Per la maggioranza occorre seguire l’iter burocratico della gara di appalto che lascia lo stadio nella mani della Voluntas Villa sino a dicembre 2023, anche se si attiverà con la Virtus Villa per capire se può già tornare a giocare a Villa. Per l’opposizione occorre una ferma e decisa presa di posizione dell’amministrazione Toscani affinché il rientro a casa della Virtus venga accelerato.

E’ stata una discussione anche accesa quella che in consiglio comunale ha visto dialogare sull’annosa e snervante situazione dello stadio Poscio.  Che il bando di gara ha affidato alla Volontas Villa dopo l’addio alla gestione da parte della Juventus Domo, relegando di fatto la Virtus Villa a giocare fuori città, cosa che avviene da 5 anni.

La discussione in consiglio ha confermato che anche la commissione consiliare nata per mettere d’accordo Virtus Villa e Volontas Villa si era arenata sull’allenamento del giovedì, giorno che entrambe le società volevano a disposizione.

‘’La commissione non ha dato a risultati positivi e il Villa continua comunque a giocare fuori città – ha detto Francesco Squizzi, capogruppo di ViviAmo Villa - . L’accordo è stato impossibile perché entrambe volevano il giovedì come uno dei giorni di allenamento. Ma poche settimane dopo l’incontro abbiamo saputo che la Voluntas non aveva iscritto la squadra al campionato. Così ci troviamo uno stadio libero dove non gioca nessuno. Questa novità deve ora rimettere tutto in gioco’’.

Sebastiano Mandica (Indipendenza Civica) l’ha definita ‘’una situazione intollerabile perché prima si litiga sul giovedì e pi si viene a sapere  che una squadra non si iscrive al campionato. Ne va dell’immagine del paese, è una situazione difficile da giustificare. Il problema va risolto subito affinché la Virtus Villa possa tornare’’.

Una situazione assurda che il sindaco Bruno Toscani ha detto di ‘’aver ereditato’’. Un chiaro riferimento alla passata amministrazione di centrosinistra che aveva indetto la gara di appalto. ‘’Saputo della rinuncia della Voluntas – dice Toscani – ci siamo attivati e abbiamo incontrato il presidente Giuseppe Tavani: lui  ha risposto che non ha problemi a concedere il campo a patto si paghi l’affitto per l’uso. Chiederemo alla Virtus se vuole allenarsi al Poscio. A noi spiace che la Virtus Villa giochi fuori ma gli errori fatti in passato non li possiamo cambiare, sono atti pubblici da rispettare.  Gli atti dicono però che si può rifare la convenzione sei mesi prima della scadenza, cioè a giugno 2023: potrebbe essere il nuovo sindaco di Villa a decidere’’.

Squizzi però ha ribadito che ‘’si deve risolvere subito la questione’’ ed ha rigettato le accuse alla passata amministrazione ‘’perché dopo l’abbandono della gestione da parte della Juventus Domo si potevano fare altre scelte. Ho l’impressione non ci sia la volontà di risolvere il problema, ma di rinviare tutto al 2024 lasciando la Virtus Villa ancora fuori città per due stagioni’’.

Secondo il vice sindaco Maurizio Romeggio ‘’ è interesse di tutti che la Virtus torni al Poscio. Se lo stadio è andato alla Volontas,  dopo la Juventus Domo, è perché la graduatoria della gara era ancora valida. Ora che la Voluntas non gioca più in campionato bisognerebbe capire se la Virtus Villa può svincolarsi da accordi fatti per giocare questo campionato a Domo. La disponibilità del campo c’è, facciamo un incontro e vediamo se c’è la disponibilità a tornare al Poscio’’.

Renato Balducci

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