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Attualità | 22 marzo 2023, 16:54

Premosello, la Corte dei Conti approva il piano di rientro pluriennale del Comune

Il sindaco Fovanna: "Le criticità del buco della Riss generate anche nel periodo pre Covid"

Premosello, la Corte dei Conti approva il piano di rientro pluriennale del Comune

La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte in data 22 febbraio 2023 ha approvato con Deliberazione n. 32 /2023/SRCPIE/PRSP il Piano di Riequilibrio Finanziario pluriennale del Comune di Premosello Chiovenda adottato con delibera consiliare n. 17 del 7 giugno 2022; la durata del piano è pari a 10 anni (2022/2031), in quanto le passività sono pari ad E 1.316.316,10. L’approvazione del Piano di Riequilibrio è determinata dalla positiva valutazione della idoneità e congruenza delle misure di risanamento individuate dall’ente, rispetto all’obiettivo del riequilibrio economico finanziario, in linea con i contenuti richiesti dalle disposizioni normative di riferimento e con le indicazioni contenute nelle Linee guida elaborate dalla Corte dei Conti.

Le valutazioni della Corte dei Conti che riguardano: la quantificazione della massa passiva da ripianare, nell’importo sopra indicato, le previsioni e le misure di risanamento che l’Ente ha individuato ai fini del ripristino di una situazione di equilibrio strutturale vengono di seguito così sintetizzate.

Quantificazione della massa passiva

La massa passiva non è determinata soltanto dalla flessione delle entrate della RISS per effetto dell’emergenza epidemiologica che ha causato un brusco calo dei posti letto occupati, ma anche dalla presenza di una pluralità di criticità che attengono alla non scrupolosa osservanza, negli esercizi precedenti il 2020, dei principi di correttezza, veridicità e trasparenza nella gestione amministrativo contabile dell’Ente.

Le criticità dei rendiconti 2017-2019 hanno dato luogo ad una intensa attività istruttoria da parte della Corte dei Conti.

Le principali criticità hanno riguardato, tra l’altro, il mantenimento in bilancio di residui attivi senza alcuna realistica possibilità di riscossione (entrate accertate ma non riscosse) e la sottostima del fondo crediti di dubbia esigibilità negli esercizi 2017-2018-2019-2020.

Si aggiunge, poi, l’omesso versamento IVA negli esercizi 2018-2019-2020- 2021 e nel primo trimestre 2022, per un importo di complessivi E 189.609,23.

Da ultimo si registra pure una non corretta imputazione da parte dell’En- te delle fatture relative alla R.I.I.S per il 2019 che ha inficiato ulteriormente l’attendibilità dei risultati del 2019 e 2020. È emerso, infatti, che le fatture inerenti le prestazioni corrisposte erogate dalla Cooperativa KCS Caregiver nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2019, per un importo complessivo di E 524.693,89, siano state imputate sull’annualità successiva. Allo stesso mo- do, la fattura emessa dalla medesima Cooperativa per i servizi resi nel mese di dicembre 2020 è stata parzialmente imputata sull’esercizio 2021, per un am- montare pari a E 99.351,57. Emerge dunque che nel 2019 la spesa per le cooperative avrebbe dovuto essere di E 2.558.249 (dai rendiconti 2017 e 2018 la spesa per cooperative in tali esercizi risultava rispettivamente pari a E 1.890.315,67 e a E 2.202.409,00).

Pertanto, se le spese per la cooperativa fossero state correttamente conta- bilizzate, la gestione della R.I.I.S sarebbe stata già in negativo nel 2019, in epoca antecedente al Covid, con una perdita di ca. E 300.000,60 anziché di una quo- ta disponibile pari a E 6.770,60.

Misure di risanamento

A fronte della massa passiva rilevata la Sezione di Controllo della Corte dei Conti invitava, quindi, il Comune ad adottare, tanto sul lato delle entrate, quan- to su quello delle spese, misure effettive e concrete per superare la rilevata con- dizione di disequilibrio strutturale.

La nostra Amministrazione, ha quindi, fin da subito posto in essere le iniziative necessarie a potenziare la capacità di riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie al fine di procedere all’effettivo incameramento delle entrate da recupero dell’evasione tributaria.

Ha, inoltre, dato attuazione alle principali misure di aumento delle entrate previste dal Piano riguardanti i tributi locali unitamente all’adozione del contra-sto all’evasione fiscale indispensabile per tornare ad una sana gestione della cassa, ma anche per assicurare condizioni di equità fiscale.

Anche sul fronte delle spese, l’Ente si è mostrato reattivo, adottando di-

verse misure di razionalizzazione già alla fine del 2021 e nei primi mesi del 2022.

Ad avviso della Corte, il Comune ha dato conto di avere già dato attuazione alle principali misure di aumento delle entrate e di contenimento delle spese previste dal Piano di Riequilibrio.

La nostra Amministrazione ritiene, infine, doveroso ringraziare la totalità dei cittadini e tutte le Associazioni ed Enti di volontariato presenti sul nostro territorio per la collaborazione che ci viene fornita, mantenendo comportamenti rispettosi delle regole pur in presenza di importanti sacrifici. Tale collaborazione e comprensione non solo ci conforta, ma ci fa pure comprendere di esse- re sulla giusta strada verso il risanamento dell’Ente.


C.S.

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