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Ossola | 04 maggio 2023, 10:00

Escursionismo, presentata la pubblicazione 'Da Cosa a Cosasca tra luoghi di culto e insediamenti antichi'

Illustra l'itinerario messo a punto da Pierfranco Midali, in collaborazione con il Comune di Trontano, la Fondazione Comunitaria e l'associazione culturale Navasco

Escursionismo, presentata la pubblicazione 'Da Cosa a Cosasca tra luoghi di culto e insediamenti antichi'

L'associazione culturale Navasco ha presentato sabato al museo dello Scalpellino al Croppo la pubblicazione 'Da Cosa a Cosasca tra luoghi di culto e insediamenti antichi', che illustra l'itinerario escursionistico messo a punto da Pierfranco Midali dell'associazione culturale Giovan Pietro Vanni,  in collaborazione con il Comune di Trontano, la Fondazione Comunitaria e l'associazione culturale Navasco per le notizie storiche e i testi.

È intervenuta la presidente dell'associazione culturale Navasco, Daniela Borri, che ha introdotto il lavoro svolto in collaborazione con l'associazione Giovan Pietro Vanni. A seguire l'intervento del sindaco di Trontano, Renzo Viscardi, e del presidente dell'associazione culturale Giovan Pietro Vanni, Pier Franco Midali. Marisa Salè dell'associazione culturale Navasco ha poi condotto idealmente il pubblico, aiutata dalle immagini, lungo il percorso illustrandone le caratteristiche sono inoltre intervenuti gli ideatori del sito web Itenararium Alan Piralla e Francesca Garagnani, tracciatori di itinerari di interesse storico e ambientale e Cristina Ramozzi dell'associazione Navasco che ha presentato la mappa di comunità delle terre di mezzo e il progetto di Comuniterrae.

“Con il termine Cosasca – ha detto la presidente dell'associazione culturale Navasco - indichiamo sia la frazione bassa che la frazione montana. In realtà la definizione esatta è Cosa per la parte bassa e Cosasca per il territorio montano. In questo itinerario trapela la storia dei nostri padri, una vita dura fatta di sacrifici, dove ogni fazzoletto di terra doveva essere strappato alla montagna. L'itinerario racconta la fatica della nostra gente. Sono poi interessanti le cappelle, la chiesa di San Lorenzo e il cimitero. Sarebbe auspicabile ora una nuova pubblicazione su un itinerario che partendo dal capoluogo di Trontano raggiunge le alture”.

“Mi ha meravigliato – ha detto Midali – la disponibilità delle persone di Trontano ed è stato bello lavorare in un contesto dove si sono create belle sinergie. Un'associazione lontana da questo territorio come la nostra non avrebbe potuto essere così precisa come invece lo è stata con questa pubblicazione e nella descrizione dei cartelli con il contributo dell'associazione culturale Navasco che opera sul territorio. Non si poteva realizzare il progetto se non ci fosse stata la disponibilità del comune e della gente del posto della Fondazione Comunitaria. Ad Angelo Pellegrini va poi il merito di aver segnalato il percorso. Midali ha citato anche Ugo Pavesi, un camminatore esperto di incisioni. “Con Pavesi – ha detto - abbiamo capito come questo territorio fosse interessante sotto l'aspetto storico culturale e delle tradizioni. Il turista che arriva in Ossola non vuole solo camminare, ma anche capire la storia e la cultura dei luoghi che visita”.

 

“Piano piano si sta costruendo un paese percorribile a piedi – ha detto il sindaco Renzo Viscardi - con le opportune informazioni grazie anche alle associazioni in particolare alla Navasco in collaborazione con il Parco Val Grande e Camminatour con l'associazione Giovan Pietro Vanni e la Fondazione Comunitaria ed i volontari è un percorso lento, di avvicinamento alla scoperta dei territorio a piedi”. Comune è associazioni culturali hanno già in cantiere la progettazione di un nuovo percorso legato alla coltivazione della vite.

Mary Borri

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