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Attualità | 28 maggio 2023, 11:34

Pizzi sul caso migranti all'ex Colonia: "Per il destra centro l'Ossola non merita rispetto!"

Il primo cittadino domese a Zanoletti: "Non sarà solo in quella che non vogliamo diventi una battaglia ma piuttosto un rispettoso confronto"

Pizzi sul caso migranti all'ex Colonia: "Per il destra centro l'Ossola non merita rispetto!"

Dopo le notizie sul possibile arrivo di 200 (o forse più) migranti all'ex Colonia di Druogno, il primo cittadino domese Lucio Pizzi torna a farsi sentire su un tema che 7 anni fa, poco prima della sua prima elezione a sindaco di Domodossola, e nei successivi anni da primo cittadino, lo aveva visto protagonista di una campagna per fermare il sempre maggiore numero di migranti e richiedenti asilo in arrivo a Domo e non solo. Prova ne è che il lavoro svolto di concerto con Ciss e prefettura, ha portato per anni ad uno stop di nuovi arrivi sia in città che in Ossola.

Pizzi punta il dito contro il governo della premier Meloni e contro il 'destra centro', come lo definisce lui.

Ecco il testo del suo comunicato

Quando il Sindaco di Druogno mi ha contattato per informarmi della volontà delle autorità centrali di allestire un hub regionale di accoglienza per migranti ho colto dalle sue parole la comprensibile difficoltà di un amministratore locale che si ritrova a gestire una notizia di tali dimensioni e pertanto ho da subito garantito il mio totale supporto.
Nel merito ritengo che questa vicenda sia partita con il piede sbagliato: le istituzioni devono confrontarsi apertamente e nessuno deve trovarsi di sorpresa a dover subire decisioni imposte dall’alto.
Confido che la collettività ossolana, che non ha bisogno di lezioni di solidarietà (basti pensare per esempio alla comunità ucraina), possa serenamente evidenziare come qualunque iniziativa che riguardi l’apertura di centri di accoglienza, più o meno grandi che siano, non debba essere avviata se non vi sia condivisione assoluta, tanto più se consideriamo che il nostro territorio ha nel turismo una delle principali fonti di economia.
Auspico che il dialogo con le istituzioni prevarrà rispetto ad iniziative che possono portare solo a forti tensioni sociali e rassicuro il collega Zanoletti che comunque non sarà solo in questa che non vogliamo diventi una battaglia ma piuttosto un rispettoso confronto delle reali ragioni di una comunità.
Evidenzio però che ancora una volta siamo a fare i conti con le vuote promesse dei politici che, al di là delle chiacchiere che cercano di propinarci sia a livello nazionale che locale, nella realtà di giorno promettono blocchi navali e di notte lavorano per penalizzare il tessuto socio economico dei nostri territori.
Rilevo inoltre che per questo destra-centro l’Ossola non è degna di ricevere un nuovo e moderno ospedale, promessa che aggiungiamo a tutte le altre che sono state vergognosamente disattese, ma solo di sopportare gli effetti di quella che è, più che mai, un’immigrazione fuori controllo.
Ancora una volta Torino e Novara hanno pensato di operare come se l’Ossola non meriti rispetto e debba subire le decisioni sulla propria testa.
Anche questa volta però, con determinazione, siamo pronti a dimostrare che se qualcuno crede di poter agire con prepotenza sbaglia perché non è lo spirito di rassegnazione che caratterizza la nostra gente e la nostra storia.

Lucio Pizzi
sindaco di Domodossola

Redazione

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