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Attualità | 07 giugno 2023, 11:31

Il presidente di Atc Marchioni risponde ad un lettore sulla questione Villaggio Operaio

"Allo scrivente preciso subito che l’ente che presiedo è naturalmente in grado di accettare qualsivoglia critica, a patto però che la stessa risulti essere pertinente e fondata"

Il presidente di Atc Marchioni risponde ad un lettore sulla questione Villaggio Operaio

Caro direttore,

con la presente sono a chiederle ospitalità sul giornale, in replica alla lettere firmata dal signor Giuseppe D’Amelio di Villadossola, da lei pubblicata il 6 giugno scorso.

Allo scrivente preciso subito che l’ente che presiedo è naturalmente in grado di accettare qualsivoglia critica, a patto però che la stessa risulti essere pertinente e fondata. Le villette al Sisma, lo dico ai lettori, sono 72: prendo atto della lamentela a mezzo stampa di un singolo affittuario, ricordando a tutti gli altri che l’unico modo per aprire un ticket di richiesta manutenzione è chiamare il contact center.

Va sottolineato, cercando di far ordine nel “cahier de doléance”, che la pulizia dei tombini che insistono sui terreni del Villaggio spetta all’amministrazione comunale e non ad Atc Piemonte Nord, essendo gli stessi di pertinenza della prima, mentre per quanto riguarda il buon mantenimento delle persiane, sono gli inquilini che se ne devono occupare, come indicato nero su bianco nel contratto di locazione che hanno sottoscritto.

Sui camini risultati più ammalorati l’ente è già intervenuto, altre opere, sempre sui camini, saranno compiute seguendo il cronoprogramma dei lavori nel quadrante. I controlli al Sisma da parte del tecnico di zona – singolare che D’Amelio non se ne sia mai accorto – sono a cadenza quotidiana, il verde è stato sfalciato nelle scorse settimane. A breve verrà effettuato il secondo taglio. Per verificare lo stato di conservazione di alberi e piante è in calendario una Vta (valutazione di stabilità) da parte di esperti. Saranno loro a stabilire se e quali interventi saranno necessari indicandoci eventuali priorità. Sui box è stato redatto un progetto di rifacimento.

Infine, ritenuta assai grave e lesiva l’affermazione “molte persone non reclamano e Atc sa che è perché hanno paura di subire delle conseguenze”, l’ente si riserva di agire in giudizio nelle sedi competenti per la tutela della propria immagine.

 

Lettera firmata

Marco Marchioni

presidente Atc Piemonte Nord

Lettera firmata

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