Una giornata di festa e di sport, dalla quale far decollare un progetto che trasformi il campo sportivo in un polo di aggregazione per un quartiere multietnico come il quartiere sud di Villadossola.
Alle 9 di sabato 16 settembre il campo di calcio della zona Peep si è trasformato nel vero centro del quartiere sud. Il torneo di calcio era intitolato alla memoria di Angelo Petrulli, indimenticato promotore di iniziative a sostegno delle persone disabili e ideatore di una associazione sportiva come il Gsh Sempione ’82, che tanto ha fatto in questo campo.
Cinque squadre in campo: Pallanzeno 1994, Us Villadossola, Alpe Sogno, Old Omegna e Fc Pedemonte. Tanto calcio, stand accoglienti, la pausa pranzo e l’incontro tra vecchie glorie e i ‘bocia di Angelo’. Il ricavato della giornata servirà a dotare l’area di un defibrillatore, che possa servire chi gioca ma anche tutto il quartiere, uno dei più popolosi di Villadossola.
Il quartiere sud ha così vissuto la sua giornata di gloria, che non finisce qui. Al campetto del Peep ci gioca l’Us Pallanzeno, che l’ha avuto in gestione per tre anni.
‘’Ma la nostra idea non è di farne solo un centro sportivo, ma di farlo diventare un polo di aggregazione per il quartiere’’ afferma Rocco Palamara, uno degli organizzatori della giornata di festa.
Con l’auto della protezione civile ha sistemato l’area: rifatto il manto del campo, sistemato quanto c’è attorno, creato uno spazio che serva anche alla famiglie del quartiere. Quindi, oltre all’obiettivo di posarvi un defibrillatore c’è anche quello di adeguare l’area a farla diventare ‘’la piazza principale’’ del Peep. Dove i giovani e le famiglie possano trovarsi e socializzare. ‘’L’obiettivo – dice Palamara – è farne uno spazio che permetta di trasmettere valori di integrazione di cui il quartiere necessita. Non solo un campo sportivo, ma un centro di aggregazione’’.
Il lavoro è iniziato con la sistemazione dell’area che verrà dotata di tutto quanto necessita sia per l’attività sportiva che per quella ricreativa. ‘’Ho visto anziani partecipare e darsi da fare per aiutarci - dice – e giovani, che qui abitano, partecipare a quest’iniziativa. L’idea è di metterci panchine, gazebo e spazi di socializzazione. Anche l’amministrazione comunale ci ha promesso aiuto per realizzare questo progetto’’.