Dopo le numerose polemiche sul tema della pesca sportiva nella provincia del Vco, che hanno coinvolto, tra gli altri, il presidente Alessandro Lana e il sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi, il Parco Nazionale Val Grande interviene per prendere atto delle problematiche legate all’ampliamento del parco stesso e assicurare di essere al lavoro per risolverle.
“L’Ente Parco, preso atto della situazione conseguente all’ampliamento del territorio del Parco in zone interessate dall’attività di pesca sportiva, comunica che da alcune settimane sta lavorando alla revisione del proprio piano di pesca”, si legge in una nota. “Si ricorda a tutti i pescatori che, in attesa dell’approvazione del Piano, non è permesso pescare nei tratti del fiume Toce ricadenti nei comuni di Ornavasso e di Vogogna, del Torrente San Bernardino e del San Giovanni (e dei suoi tributari) nel comune di Caprezzo. L’approvazione del Piano, predisposto dagli uffici con le nuove disposizioni aggiornate, deve necessariamente essere concertata e condivisa con altri soggetti che detengono i diritti di pesca e ne gestiscono le acque”
Il Presidente del Parco Luigi Spadone assicura che “l’Ente è impegnato per risolvere gli aspetti amministrativi e legislativi del caso e che il piano possa essere approvato al più presto in modo da consentire la regolare apertura della pesca – oggi prevista nel parco dal 1° aprile ma che sul Toce auspico possa essere uniformata agli altri tratti - anche nei corsi d’acqua interessati dal recente ampliamento. La pesca, infatti può essere consentita, se opportunamente regolamentata, anche nelle aree protette per mantenere le attività tradizionali quando queste non pregiudicano la conservazione degli ecosistemi e delle specie”.