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Attualità | 27 febbraio 2024, 19:00

Ascensore rotto da tre anni e barriere architettoniche alla stazione domese, i sindacati incontrano il viceprefetto

La Prefettura si impegnerà a convocare al più presto Rfi

Ascensore rotto da tre anni e barriere architettoniche alla stazione domese, i sindacati incontrano il viceprefetto

I rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il viceprefetto Giorgio Orrù per approfondire lo stato in cuiv ersa la stazione di Domodossola. La problematica era stata evidenziata dai sindacati negli scorsi mesi cercando l’interessamento del sindaco di Domodossola – Lucio Pizzi – e di RFI nel tentativo di coinvolgere tutte le parti interessate per la risoluzione di problemi di decoro e di rispetto dei diritti di accesso al trasporto pubblico.

“La mancata convocazione di un momento di confronto ha portato a proseguire con il percorso rivendicativo: particolarmente inaccettabile risulta infatti essere l’impossibilità di raggiungimento dei binari a causa di barriere architettoniche che necessitano di essere rimosse urgentemente.Nello specifico: mancano gli ascensori per i binari 4, 5 e 6 mentre l’ascensore al 3° binario risulta guasto da tre anni; i marciapiedi andrebbero riqualificati in modo da permettere l’accesso diretto ai treni dalla banchina anche a passeggeri con ridotte capacità motorie o con biciclette; il sottopasso risulta inoltre essere pericoloso diventando scivoloso durante le giornate di pioggia essendo oggetto di infiltrazioni” sottolineano i sindacati.

Il viceprefetto, condividendo le segnalazioni sindacali, si è impegnato a convocare RFI al più presto con l’auspicio di poter ridare alla stazione di Domodossola decoro e fruibilità.

“E’ una “battaglia di dignità e di civiltà” che non può più essere procrastinata; conosciamo lo stato dei trasporti nel nostro Paese; in mancanza di investimenti o con una loro suddivisione scoordinata – come accadrebbe con l’autonomia differenziata – situazioni come queste non potranno far altro che aumentare” ha sottolineato Attilio Fasulo (Segr. Gen. CGIL Novara e VCO).

“Rappresento quei lavoratori che vivono sulla propria pelle i malfunzionamenti e, soprattutto, i disagi causati a chi si reca alla stazione di Domodossola. Continuiamo ad impegnarci per richiedere sicurezza sia per chi vede nella stazione il proprio luogo di lavoro, sia per le migliaia di viaggiatori che usufruiscono di un’infrastruttura internazionale che è, per i turisti, il biglietto da visita del nostra Paese” ha rimarcato Francesco Sasso (FILT CGIL Novara e VCO).

Redazione

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