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Eventi | 06 aprile 2024, 10:00

La tradizione Walser protagonista della nuova edizione della Fiera di San Bernardo

Il primo fine settimana di luglio si terrà la tradizionale manifestazione di Macugnaga, quest'anno intitolata “Dalle mulattiere ai trafori"

La tradizione Walser protagonista della nuova edizione della Fiera di San Bernardo

“Dalle mulattiere ai trafori: i valichi alpini tramite di popoli ieri e oggi. Alla scoperta del fascino storico e del paesaggio alpino lungo il Walserweg”. Sarà questo il tema e il filo conduttore della XXXVI edizione della Fiera di San Bernardo, che tornerà puntuale il primo fine settimana di luglio, da venerdì 5 a domenica 7 luglio, a Macugnaga.

A rinnovare l’appuntamento è il Comitato della Comunità Walser di Macugnaga, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in collaborazione e con il contributo del Comune di Macugnaga e della Fondazione Maria Giussani Bernasconi di Varese.

“Da anni il Comitato si occupa principalmente di proporre attività dedicate alla promozione e alla tutela della cultura del popolo Walser, organizzando la tradizionale Fiera di San Bernardo, ma anche concerti, letture di poesie, concorsi letterari, tutti eventi supportati da un’intensa attività museale – spiega la presidentessa del Comitato della Comunità Walser di Macugnaga Barbara Zanzi – Macugnaga è, infatti, un gioiello delle Alpi, un luogo che ha conservato la propria identità e autenticità. Ha enormi potenzialità che devono essere valorizzate nel modo giusto, favorendo un turismo sostenibile, che si avvicini con ritmi lenti e con il rispetto che la montagna, la sua storia e le sue genti meritano”.

La Fiera di San Bernardo, intitolata al Patrono delle Alpi e protettore delle genti di montagna, rievoca l’antica Fiera dell’Assunta, che si teneva a Ferragosto nei pressi della Chiesa Vecchia, accanto all’imponente e antico tiglio. A darle nuova vita, sul finire degli Anni Ottanta, è stato il professor Luigi Zanzi - studioso eclettico del popolo Walser nonché fondatore insieme ad alcuni abitanti di Macugnaga della associazione “Comunità del Vecchio Tiglio - Alte Lindebaum Gemeinde” - con l’aiuto dell’ex sciatrice Beba Schranz.

“Alla prima edizione parteciparono dieci bancarelle – ricorda Beba Schranz - Oggi il numero degli espositori è cresciuto notevolmente, con artigiani che provengono dalle vallate del Monte Rosa, ma anche da altri territori”.

La Fiera, frutto del connubio tra l’aspetto mercantile, culturale e religioso, raduna le popolazioni Walser che vivono attorno al Monte Rosa. Vestiti coi meravigliosi abiti dell’antica tradizione, i gruppi partecipano alla suggestiva processione che accompagna la statua di San Bernardo dalla Chiesa Parrocchiale alla Chiesa Vecchia, momento aulico del programma religioso, ricevendo - prima di salutarsi dandosi appuntamento all’anno successivo - il pane nero di segale in segno di fratellanza e amicizia. La Fiera rappresenta infatti un’occasione per rinnovare alle generazioni future un’identità preziosa, che affonda le radici su terreni impervi e insidiosi, domati con resilienza e perseveranza.

L’evento offre anche uno spunto di riflessione su un tema sensibile concernente la montagna. Il convegno di studi di quest’anno sarà dedicato all'importanza dei valichi alpini, vie di comunicazione e di scambio di culture sin dai tempi remoti fino ai giorni nostri. Si rifletterà sul ruolo delle Alpi, non muraglia di confine, ma cerniera d’Europa, riscoprendo il “Grande Sentiero Walser – Walserveg” che ripercorre i cammini che venivano un tempo utilizzati per raggiungere le Alpi meridionali. Sentieri che superano valichi e ridiscendono in amene vallate, diventate culla di un’architettura armoniosa.

A tutto ciò dovranno ispirarsi anche gli artisti che parteciperanno al tradizionale Concorso estemporaneo di sculture su legno, che realizzeranno la propria opera en plein air, sotto gli occhi di visitatori e turisti.

Uno dei momenti più attesi della Fiera resterà anche nel 2024 il conferimento dell’Insegna di San Bernardo, assegnata a partire dal 1990 a chi si è particolarmente distinto per la propria attività in favore della montagna. A decidere l’assegnazione è un Comitato scientifico dedicato composto dal Sindaco di Macugnaga, dal Presidente del Comitato della Comunità Walser di Macugnaga e dal Presidente della Fondazione Maria Giussani Bernasconi. L’albo d’oro è eterogeneo: comprende alpinisti del calibro di Hervè Barmasse e Reinhold Messner, scrittori come Mario Rigoni Stern, giornalisti come Teresio Valsesia e storici come Paul Guichonnet, Enrico Rizzi o Luigi Zanzi.

Quest'anno l'Insegna di San Bernardo verrà conferita ad una Istituzione di grande importanza e prestigio che a breve sarà svelata.

Protagonista della Fiera, come da tradizione, sarà l’artigianato alpino e walser. La selezione degli espositori viene effettuata da una Commissione istituita ad hoc, poiché sono ammessi esclusivamente prodotti di artigianato alpino e walser. Tutte le informazioni per partecipare sono reperibili al sito www.fieradisanbernardo.it.

Comunicato Stampa

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