Cresce la spesa per le bollette del gas di circa l’1,1%. Lo tratta di “Una speculazione, visto che, nonostante si sia oramai arrivati alla fine della stagione termica, gli stoccaggi in Europa sono ancora pienirende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “A conti fatti, il dato negativo, ma atteso, è equivalente a un rincaro pari a 12,50 euro annui, e ciò in virtù di quanto stabilito da Arera, ossia che al 1° marzo 2024, per il mese di marzo, la bolletta del gas sale dell’1,1% nel nuovo Servizio di tutela della vulnerabilità, per un utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas all’anno”.
Per Patrizia Polliotto si . Il rammarico è che il rincaro pari a 12,50 euro su base annua, per quanto basso, avrebbe potuto tramutarsi in un risparmio pari a 127 euro se non fossero stati rimessi a inizio anno gli oneri di sistema e le vecchie aliquote Iva”. Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori riportato anche da Unc Piemonte, per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il +1,1% significa spendere 12,50 euro in più su base annua. La spesa totale nei prossimi dodici mesi sale così a 1117 euro.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.