E' andata deserta l'asta per i terreni di via Piave: la società Gobid Group, che ha gestito l'operazione per conto del Tribunale di Brescia (fallimento 160 del 2020), ha confermato che non è pervenuta nessuna offerta per l'acquisto dell'area edificabile situata nell'area ex Indel con una superificie totale di quasi 110mila metri quadrati.
Il prezzo a base d'asta era fissato in 600mila euro, seppure il valore iniziale di stima fosse di quasi 4 milioni e mezzo di euro. Non sono pervenute offerte e dunque l'area rimarrà, almeno per il momento, ancora inutilizzata.
D'altronde l'eventuale aggiudicatario dovrà farsi carico delle opere di bonifica dell'area: sono infatti ancora presenti zone in cui sono necessari interventi di bonifica: vi sono cumuli di materiale da demolizione di edifici, lungo il vecchio percorso della ferrovia si è rilevata la presenza di ceneri, scorie scure e traversine in legno, e vi sono anche rifiuti vari come gomme, inerti e plastiche.
Gli interventi di bonifica si ipotizza potrebbero costare da un milione di euro e un milione e mezzo circa.