Emilio Capacchione è il nuovo segretario generale della Fai-Cisl Piemonte. Ad eleggerlo è stato il Consiglio generale della federazione agroalimentare e ambientale regionale della Cisl, riunitosi oggi al Castello di Guarene in provincia di Cuneo con la partecipazione del segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, e del Segretario generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota.
Classe 1968, attuale segretario generale della Fai-Cisl Piemonte Orientale, Capacchione subentra a Franco Ferria, che termina il suo mandato per maturati requisiti pensionistici dopo aver guidato la federazione regionale negli ultimi 3 anni e mezzo: “Consegno al mio successore una Fai piemontese in buona salute, cresciuta in termini di consenso e presenza nei luoghi di lavoro, raggiungendo quota 10.413 iscritti grazie al lavoro straordinario dei nostri delegati e delle strutture territoriali. Ringrazio anche tutta la Cisl per questa straordinaria esperienza umana che ho avuto la possibilità di fare e che porterò sempre dentro me”, ha detto Ferria.
Emilio Capacchione, 56 anni, salernitano di nascita e novarese di adozione, dipendente Barilla dal 1988, muove i suoi primi passi da sindacalista nel Consiglio di fabbrica aziendale e successivamente nel Coordinamento nazionale e nel consiglio di Amministrazione del Fondo integrativo sanitario di Barilla. Nel 2013 entra a far parte della Segreteria della Fai-Cisl Piemonte Orientale e ne diventa segretario generale il 7 marzo del 2017, incarico riconfermato al congresso del 2021. “Innovazione, tutela e sostenibilità ambientale – ha affermato – sono le parole d’ordine della nostra azione sindacale, a partire dai luoghi di lavoro e dal territorio: il lavoro di squadra, che caratterizza da sempre il nostro impegno quotidiano, competenza e partecipazione sono le nostre carte migliori per rappresentare le lavoratrici e i lavoratori dei nostri settori, fondamentali per l’economia della regione e del Paese”. Al fianco di Capacchione, sono stati eletti nella segreteria regionale Ivana Camisassa e Antonio Bastardi.
Auguri a Capacchione sono giunti anche dal segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, che partecipando ai lavori ha sottolineato il rinnovamento della classe dirigente nel sindacato e alcune priorità come la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e un maggiore contrasto all’evasione fiscale, ma ha anche affrontato diversi aspetti di politica internazionale: “Lo scenario che abbiamo davanti – ha affermato – è assai complesso e richiede di stare coerentemente al fianco dei popoli aggrediti rilanciando il progetto europeo e le sue capacità negoziali per un futuro di pace, democrazia e stabilità geopolitica”.
A coordinare e concludere i lavori è stato il segretario generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota: “Da parte mia e da tutta la segreteria nazionale – ha detto nel suo intervento – un ringraziamento a Franco per l’intenso lavoro svolto in questi anni e auguri ad Emilio e tutta la squadra per il nuovo progetto da mettere in campo, che dovrà radicare ancora di più la federazione sul territorio, tra i delegati nei luoghi di lavoro, tra tutti i lavoratori e le loro famiglie, puntando soprattutto sull’inclusione dei tanti immigrati attivi nell’agroalimentare Made in Italy, che sono oltre il 31%, e su una maggiore e migliore occupazione per giovani e donne, visti i livelli di disparità che ancora permangono nel nostro mercato del lavoro”.
Ai lavori hanno partecipato anche il segretario nazionale della Fai-Cisl Massimiliano Albanese e molti dirigenti e operatori del sindacato.