Prosegue la restaurazione in casa Virtus Villa: dopo anni bui, con retrocessioni, abbandono del settore giovanile e l’esilio dallo stadio “Poscio”, il sodalizio biancoazzurro sta piano piano tornando agli antichi splendori.Una parte importante di questo percorso di rinascita è il ritorno del settore giovanile, che in casa Virtus Villa mancavada diversi anni, dopo la scissione che portòil vivaioa staccarsi dalla prima squadra e a confluire nella neonata Voluntas Villa.
Coordinatore dell’iniziativa è il villadossolese Paolo Riva, che ha accettato il compito di ricostruire il vivaio virtussino.
Come nascela tua collaborazione con la Virtus?
“Io ho allenato per anni i giovani della Virtus Villa, poiho fatto un anno nella Voluntas dopo la scissione, infinesono andato a Vogogna. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto tornare nella società del mio paese, così quando il presidente Bruno mi ha contattato ho accettato subito”.
Sabato scorso avete organizzato il primo open day per i giovani calciatori allo stadio, siete soddisfatti del riscontro ricevuto?
“Oltre a questo open day, già a giugno avevamo organizzato qualche giornata di prova con i bambini e ragazzi interessati. C’è stato un buon riscontro, ora vediamo quante squadre riusciremo a formare”.
Quali sono gli obiettivi di questa iniziativa?
“Vogliamo rifondare il settore giovanile passo dopo passo, l’idea a lungo termine è di avere tutte le squadre delle giovanili, per ora vogliamo partire con i più piccoli e cercare di incrementare anno dopo anno. Per la prossima stagione non è tanto importante il numero di bambini che avremo, quanto partire con tutta l’organizzazione e la creazione di un gruppo.Pensiamo di attivare le squadre di Piccoli Amici (bambini nati nel 2018 e 2019), Primi Calci (2016 e 2017), e possibilmente una squadra di Pulcini (2014 e 2015)”.
Ci sono sempre meno bambini, e rispetto al passato la scelta degli sport da praticare è più ampia. Inoltre in Ossola ci sono realtà di settori giovanili già molto affermati: siete convinti di potere conquistare il vostro spazio?
“Noi riteniamo di sì, ci sono tanti bambini di Villadossola e dintorni che possono venire a giocare da noi, vogliamo creare uno spirito di gruppo e un senso di appartenenza e identificazione in questa società. Cercheremo anche di tenere le quote di iscrizione più basse possibile, per permettere a tutti di partecipare. Il nostro obiettivo per ogni squadra è unire tecnica, educazione e capacità di stare insieme e fare gruppo, per crescere tutti insieme”.
Chi saranno gli allenatori?
“Per i Piccoli Amici quasi sicuramente il referente sarà Antonio Battocchio. Per le altre squadre stiamo parlando con alcune persone, pare che anche qualche elemento della Prima Squadra sia interessato a dare una mano, è una cosa che mi farebbe molto piacere. Oltre agli allenatori, auspico che qualche persona di buona volontà, genitori dei bambini ma non solo, abbia voglia di mettersi in gioco e aiutarci in questa avventura”.
Quanto è importante disporre finalmente dello stadio “Poscio”? “Fondamentale, senza strutture è impossibile avviare un settore giovanile. Secondo me lo stadio di Villadossola è il migliore in Ossola a livello di struttura: oltre al campo principale, abbiamo un bel campo da allenamento, ampi spogliatoi, un locale bar spazioso e adatto anche per merende e cene, e un’ampia area all’apertoall’interno dello stadio, attrezzata con griglia e tavoli per giocare e stare insieme. Insieme ci divertiremo!”.