I carabinieri Forestali di Santa Maria Maggiore hanno individuato una struttura abusiva realizzata in frazione Dissimo, località Monterotondo, del Comune di Re a circa 1100 metri di altitudine.
Dagli accertamenti espletati è emerso come l’immobile fosse stato realizzato su terreni di proprietà del Comune di Re assegnati temporaneamente in uso ad un’associazione locale. Il rappresentante legale di tale ente aveva depositato a maggio del corrente anno presso l’Ufficio Tecnico comunale un comunicazione relativa all’installazione di una struttura temporanea necessaria allo svolgimento di attività ricreative organizzate dall’Associazione per un periodo di tre mesi. Dai controlli eseguiti da parte dei militari è risultato però come il manufatto realizzato fosse in realtà un vero e proprio edificio stabilmente ancorato e cementato al suolo avente una superficie di circa 50 metri quadrati.
A seguito delle verifiche, eseguite congiuntamente a personale del Comune, il responsabile dell’abuso, un sessantunenne di Re, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per illecito edilizio e paesaggistico. L’ufficio tecnico comunale ha quindi adottato apposita ordinanza volta al ripristino dello stato dei luoghi.