E’ la sciatrice italiana più polivalente della storia ed è anche considerata la donna dei record. Parliamo di Federica Brignone, ospite a Santa Maria Maggiore per l’anteprima dell’edizione 2024 di Sentieri Pensieri.
Una sala del cinema gremita ha fatto da cornice all’incontro con la 34enne, fortissima sciatrice che nel 2018 è stata nominata ambasciatrice di Santa Maria Maggiore. Una chiacchierata a ruota libera, questa di Federica (in dialogo con lo zio, Federico Quario), che ha toccato i tanti aspetti della sua vita da sportiva: dagli allenamenti, ai materiali tecnici, fino ai sacrifici – tanti – per essere sempre al massimo della motivazione e della preparazione fisica. Al termine dell’incontro, un momento ufficiale con il sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini che ha indossato la fascia tricolore: “La famiglia materna di Federica è legata a questo territorio, una famiglia di sportivi: dopo aver dato a Federica qualche anno fa il segno di ambasciatrice per portare il nome di Santa Maria Maggiore in giro per il mondo, ora in seguito a questi grandissimi risultati che ha ottenuto come sciatrice, abbiamo deciso come consiglio comunale di conferirle la cittadinanza onoraria”. “Il Comune di Santa Maria Maggiore – si legge nella targa – conferisce la cittadinanza onoraria alla campionessa sci alpino, quale riconoscimento all’eccezionale valore sportivo e al suo legame famigliare con il nostro territorio a cui ha dato lustro attraverso le vittorie in ambito internazionale”.
Accanto a Cottini c’erano sul palco Giovanni e Francesco Toniutti: “Abbiamo voluto che a consegnare questo riconoscimento a Federica ci fossero qui con noi i figli di Cesare, un uomo che ha vissuto per lo sci e che ci ha lasciato poche settimane fa. E’ una nota che ci tocca il cuore ma che chiude un cerchio: lo sci interpretato da Cesare Toniutti, una persona che ha raggiunto da giovane importanti risultati e che ha contribuito al rilancio della Piana di Vigezzo, che passa con un riconosciemento alla più grande sciatrice italiana di tutti i tempi”.