Un grave episodio di vandalismo si è verificato sul Monte Rosa, nel comune di Macugnaga, in particolare sul sentiero che dalla frazione di Staffa porta all’alpe Bill: sono infatti recentemente comparse, sulle rocce, scritte e simboli inneggianti al fascismo. Un gesto che – oltre a costituire reato per apologia del fascismo – ha gravemente deturpato l’ambiente naturale in cui il sentiero è immerso.
“La montagna è di tutti – commenta Davide Rabogliatti, presidente del Cai di Macugnaga – e come tale deve essere rispettata, al di là di ogni visione politica. È una mancanza di rispetto inaccettabile: ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, ma ci sono sicuramente altre sedi per farlo”.
I graffiti sono comparsi nelle ultime settimane: “Fino a novembre, ultima volta in cui ho percorso il sentiero, non c’erano - spiega Rabogliatti -. Recentemente sono comparse diverse scritte, anche all’inizio del sentiero, dove attualmente non sono visibili perché coperte dalla neve. Non appena le condizioni meteo lo permetteranno, saliremo per cancellarle”.
Purtroppo, sottolinea il presidente del Cai, si tratta di un lato negativo del numero sempre maggiore di persone che frequentano le nostre valli: “Sempre più escursionisti vengono ad ammirare le nostre montagne, ma più la platea si allarga, più aumenta il rischio di trovare, tra tanti appassionati ed esperti, anche qualche persona irrispettosa”.