Il liceo Spezia di Domodossola ha ricordato, questa mattina, il preside Pier Antonio Ragozza, scomparso un anno fa. Una cerimonia partecipata e toccante, che si è tenuta nella palestra dell’istituto di cui per lungo tempo è stato dirigente, alla presenza delle autorità, della famiglia Ragozza, degli studenti delle classi quinte e degli insegnanti. La giornata è stata l’occasione per presentare il libro “Pier Antonio Ragozza. Una passione civile”, curato da Paolo Crosa Lenz e Andrea Pozzetta e sostenuto dalla Fondazione Paola Angela Ruminelli – rappresentata oggi dal presidente Antonio Pagani - con la collaborazione dell’editore Grossi di Domodossola e dell’associazione Casa della Resistenza di Verbania. La presentazione è stata introdotta dalla dirigente scolastica Stefania Rubatto e moderata dalla professoressa Michela Tantardini, con interventi musicali dell’Eisenrose Duo, composto dal pianista Enzo Sartori e dal soprano Angela Hyun Jung Oh.
Il volume raccoglie una selezione dei numerosi scritti di Pier Antonio Ragozza, che oltre ad essere dirigente del liceo Spezia era un grande esperto di storia locale e non solo, da sempre impegnato con enti e associazioni – quali la stessa Casa della Resistenza – per conservare la memoria. Il libro è suddiviso in sei sezioni, come ha spiegato il direttore scientifico della Casa della Resistenza Andrea Pozzetta, che raccontano altrettanti aspetti degli studi storici di Ragozza: la Resistenza, il territorio, la storia militare, la frontiera, gli scritti civili e le orazioni tenute in occasione di celebrazioni e commemorazioni. “Questo libro – ha detto Pozzetta – è, secondo noi, il miglior modo per ricordarlo”.
Sentito anche l’intervento dello storico Paolo Crosa Lenz, che con Ragozza ha condiviso una vita intera, accomunata dallo studio della storia e dell’antropologia. “Noi entrammo nella scuola da giovani, consapevoli che se avessimo insegnato bene non avremmo cambiato il mondo, ma avevamo l’illusione che se l’avessimo fatto avremmo contribuito a renderlo migliore. A quella lontana illusione giovanile io credo ancora, e vi garantisco che ci credeva anche Pier Antonio”.
Al termine della presentazione si è tenuto un altro importante momento in ricordo del preside. È infatti stata consegnata una borsa di studio, intitolata proprio a Pier Antonio Ragozza, ad uno studente meritevole che ha frequentato il liceo Spezia. La borsa di studio è stata finanziata dai dirigenti delle scuole del territorio insieme alla famiglia Ragozza ed è stata assegnata a Davide Rovina, diplomato nel 2024 al liceo classico e ora iscritto al primo anno di giurisprudenza, lo stesso percorso di studi seguito da Ragozza. A consegnare il riconoscimento è stata la moglie, la dottoressa Maria Grazia Federico, insieme alle figlie Ilaria e Benedetta.
Alla famiglia sono stati poi consegnati due omaggi: una copia del libro “Ispezioni nel fantasico”, scritto dai ragazzi del liceo classico, guidati dalla professoressa Danila Tassinari, nell’ambito del progetto SpeziaBook, e un omaggio floreale da parte dei rappresentanti di istituto a nome di tutti gli studenti della scuola. La cerimonia si è conclusa con la consegna, da parte della Fondazione Ruminelli, di una copia del libro “Una passione civile” a tutti i 140 maturandi del liceo Spezia: un gesto simbolico per incoraggiare i ragazzi a seguire l’esempio del preside Ragozza.