Un pomeriggio all’insegna del ringraziamento e della condivisione quello vissuto ieri dai volontari dell’Associazione AVAS, attivi nelle case di riposo, al domicilio e in ospedale. L’incontro ha voluto celebrare quanto realizzato finora e accogliere con entusiasmo le nuove energie che stanno arricchendo l’associazione grazie all’ingresso di nuovi soci attivi.
L’iniziativa è stata organizzata dal direttivo AVAS in collaborazione con l’assistente spirituale dei volontari, don Giuseppe Ottina, e con la parrocchia della Cappuccina. Il momento centrale del pomeriggio è stata la messa di ringraziamento celebrata nella chiesa di Sant’Antonio alla Cappuccina. Alla funzione hanno partecipato una trentina di volontari, tra cui anche alcuni che, pur non più attivi per limiti d’età, hanno voluto condividere questo momento con i colleghi di sempre.
La celebrazione è stata presieduta da don Giuseppe Ottina e concelebrata da padre Fausto Panepinto, parroco della Cappuccina, e da padre Honoré Mosala. Nell’omelia, don Ottina ha ricordato come “il cristiano è per sua natura volontario”, sottolineando l’importanza del servizio vissuto nella quotidianità. Ha poi invitato i presenti a sentirsi legati da un vincolo di amicizia più che da una semplice appartenenza associativa, ispirandosi alle parole del Vangelo del giorno: “Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone, ma vi ho chiamati amici”.
Don Ottina ha concluso il suo intervento con un invito a coltivare ogni sera la gratitudine, come gesto di riconoscenza verso Dio e verso gli altri. Durante la preghiera dei fedeli, la presidente di AVAS Alessandra Bergamini ha affidato a Dio il cammino dei volontari, chiedendo protezione e luce per affrontare le difficoltà quotidiane. Sono stati anche ricordati i volontari defunti.
A seguire, la tradizionale foto di gruppo sulla scalinata della chiesa e un momento conviviale in pizzeria, durante il quale ogni volontario ha ricevuto un segnalibro con una frase motivazionale, simbolo dell’impegno e dello spirito che anima l’associazione.