Come ogni anno, anche per il 2025 il Sole24Ore ha pubblicato i risultati di un’indagine sulla qualità della vita nel nostro Paese. I dati offrono un importante spaccato della realtà che i cittadini vivono quotidianamente, suddivisi per fasce di età – bambini, giovani, anziani – sulla base di 15 diversi indicatori. Questi ultimi, si legge sul Sole24Ore, “misurano le “risposte” dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute”.
Secondo i dati raccolti durante l’indagine, la provincia del Vco si piazza piuttosto lontano dalla top 10 delle province in cui bambini, giovani e anziani vivono meglio.
Analizzando le singole fasce di età, il Sole24Ore evidenzia che il Verbano Cusio Ossola si posiziona al 45° posto in Italia per quanto riguarda la qualità della vita relativa ai bambini (considerando la fascia di età da 0 a 14 anni). Un risultato purtroppo ben lontano dalla testa della classifica, che vede al primo posto Lecco, seguita da Siena e Aosta. Tra i 15 indicatori presi in considerazione, ci sono alcune buone notizie: il Vco si piazza, per esempio, in ottava posizione per edifici scolastici forniti di mensa, al nono posto per spazio abitativo (metri quadrati medi per abitante del settore residenziale), 19° per numero di bambin che praticano sport. Maglia nera, invece, per altri fattori: uno su tutti la presenza di pediatri, per cui il Vco è al 106° e penultimo posto in Italia. Ma anche il tasso di fecondità (numero medio di figli per donna, 95° posto) o il numero di edifici scolastici con palestra (100° posto).
Va meglio la classifica generale per quanto riguarda la fascia di età dei giovani, tra i 18 e i 35 anni, per la cui qualità della vita il Vco si piazza al 18° posto in Italia. Una classifica guidata da Gorizia, Bolzano e Cuneo. Fanno ben sperare alcuni particolari indicatori: per esempio, il nono posto per la soddisfazione per il proprio lavoro, il 22° posto per concerti e spettacoli o il quinto per quoziente di nuzialità (matrimoni celebrati ogni mille abitanti). Meno confortanti, invece, altri dati: la provincia è al 15° posto per disoccupazione giovanile (in percentuale sulla popolazione 15-34 anni), al 64° posto per trasformazioni dei contratti a tempo indeterminato, al’84° posto per numero di giovani laureati e al 72° posto per numero di amministratori comunali under 40.
Il posto più basso del Vco nella classifica nazionale della qualità della vita spetta alla popolazione anziana (over 65): la provincia si piazza infatti al 90° posto. La classifica vede nelle prime tre posizioni Bolzano, Treviso e Trento. La nostra provincia è, per esempio, al 69° posto per importo medio delle pensioni, così come per il numero di geriatri presenti sul territorio, al 64° posto per numero di infermieri e al 19° posto per numero di utenti dei servizi sociali comunali.