Un’edizione da incorniciare, quella del Karmageddon, che sabato 12 luglio ha portato sulle alture di Domobianca365 oltre dieci ore di musica elettronica no stop, accendendo la montagna con ritmo, energia e uno spirito di condivisione che ha coinvolto centinaia di persone.
A pochi giorni dalla chiusura del festival, il bilancio tracciato dagli organizzatori è più che positivo: “È andata molto bene – commentano dall’Associazione Karma – Il meteo è stato dalla nostra parte e il lavoro di tanti mesi è stato pienamente ripagato. Siamo felici della risposta del pubblico: abbiamo registrato presenze da varie zone d’Italia, e anche dall’estero. L’area camping, immersa nel verde, è stata molto apprezzata”.
Tre palchi, una sola anima, e una line-up che ha saputo alternare grandi nomi internazionali – come Merk & Kremont, protagonisti assoluti della scena dance mondiale – a dj emergenti e talenti locali, con il collettivo Backtotheroots a chiudere la serata in grande stile. Applauditi anche gli altri artisti saliti in console: dalla giapponese Riria a Sgamo, da Yamz a Sara Guzzo, ognuno con un set capace di interpretare il contesto naturale del Lusentino con intensità e rispetto.
Tra i punti di forza dell’edizione appena conclusa, anche l’approccio sostenibile e consapevole: bicchieri riutilizzabili, invito al car sharing e un’esperienza immersiva tra musica e natura.
“Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile il festival – aggiunge Alessio Finazzi, presidente dell'associazione – a partire dalla Fondazione Comunitaria del Vco, ai nostri sponsor, a Domobianca365, che da anni ci affianca in questa avventura e ci permette di realizzare l’evento in un contesto unico ma soprattutto voglio dire grazie al nostro staff di volontari, davvero impeccabile: senza di loro, nulla sarebbe possibile”.