Marco Kiuni Saglio Salti è stato un alpinista e un volontario stimato della Stazione di Ornavasso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Delegazione “Valdossola”. Nell’estate del 1990, mentre si preparava insieme all’amico Giorgio Sacco alla salita della “diretta americana” sul Petit Dru, nel gruppo del Monte Bianco, è tragicamente caduto in un burrone durante l’avvicinamento, perdendo la vita.
Kiuni conosceva profondamente la montagna, avendo già affrontato due anni prima, assieme alla guida alpina Alberto Giovanola, una parte della difficile “diretta americana”. Quel tentativo si era concluso con una ritirata forzata dal maltempo, ma aveva segnato un importante momento nella sua carriera alpinistica.
Con la “seconda generazione” del Soccorso Alpino di Ornavasso, Kiuni condivise non solo numerose scalate impegnative, ma anche ideali alpinistici e forti legami di amicizia. Tra le imprese più significative si ricordano la salita senza bivacco della nord del Fletschorn con Claudio Beltrami, la prima ripetizione della lunga cresta sud della Jazzi sul Monte Rosa con Paolo Crosa Lenz, e diverse altre ascensioni sulle Alpi insieme agli amici verbanesi.
In memoria di Marco Kiuni Saglio Salti e di tutti i caduti in montagna del paese, da trent’anni il Soccorso Alpino di Ornavasso e il Gruppo Walser Urnafasch organizzano ogni primavera un raduno sulla vetta dell’Eyehorn, la montagna più alta di Ornavasso.
Domenica 13 luglio 2025, a 34 anni dalla tragedia, quattro membri attivi del Soccorso Alpino di Ornavasso insieme a tre amici “storici” verbanesi sono tornati sul luogo dell’incidente per rinnovare il ricordo di Kiuni. Purtroppo, a causa dei profondi mutamenti della montagna – tra cui il ritiro del ghiacciaio di Argentière, il movimento morenico e la chiusura della funivia di Montenvers – non è stato possibile raggiungere la targa commemorativa, ormai scomparsa.