Il presidente del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli dell’Ossola, Francesco Gaiardelli, è stato presente venerdì 21 novembre a “Eno7”, il grande evento che per 72 ore ha trasformato Barolo, in provincia di Cuneo, nella capitale mondiale del vino che guarda al domani con rinnovata fiducia e serenità in un mercato globale che è sempre più agguerrito.
Il castello Falletti ha accolto nelle sue sale alcune grandi aree-simbolo dell’enoturismo internazionale. Così Gaiardelli (nella foto), ha espresso soddisfazione al termine della giornata: “Sono stato ospite all’Eno7, in contesto d’eccellenza, e ho cercato di carpire qualche segreto e comprendere come i grandi maestri del vino abbiano saputo creare nel tempo qualcosa di eccezionale. Il nostro Distretto, ovviamente, non ha le stesse caratteristiche delle Langhe e del Monferrato, pur tuttavia grazie al lavoro costante e faticoso dei produttori ossolani cerchiamo, comunque, di generare economia attraverso l’enoturismo, una delle grandi vie del comparto, sfruttando le nostre caratteristiche peculiari. Ed in questa direzione – si legge nella nota – proprio l’Ossola rappresenta lo scrigno più prezioso per quanto concerne la produzione vitivinicola e la filiera agricola e può per questo ambire ad attrarre sempre di più turisti wine lovers e appassionati. Perché da canto delle terre – conclude Gaiardelli – il vino, come ha già detto qualcuno, possa diventare linguaggio del futuro anche nei nostri territori”.














