Record negativo per il Piemonte sulle nascite: nel 2020 sono nati poco più di 27mila bambini. Contro i quasi 38 mila del 2011.
Lo dice la ricerca di Ires Piemonte che ricorda che negli anni Cinquanta le nascite sfioravano le 40mila unità e durante il baby boom degli anni Sessanta avevano raggiunto le 65mila unità.
Rispetto al 2011 il Piemonte ha visto un calo di nascite del 28% (quasi 10.700 in meno).
Tra i 27 mila nati, 5.376 sono bambini di famiglie con cittadinanza straniera, pari al 19% delle nascite complessive in Piemonte.
Cuneo si conferma la provincia con un tasso di natalità relativamente più elevato, pari a 7,1 nati per mille abitanti (era a 9,2 nel 2011), seguita da Novara (6,6) e Torino (6,4). In coda troviamo Biella (5), Alessandria (5,4) e Verbano Cusio Ossola (poco più di 5,5 nati per mille abitanti: era il 7,6 nel 2011), caratterizzate da un alto grado di invecchiamento della popolazione.
La ricerca spiega che nel 2020 il Piemonte ha perso 9 residenti ogni mille abitanti per la dinamica naturale negativa. La pandemia ha acuito la situazione. Nel 2011 il Piemonte aveva registrato 49.061 morti, nel 2020 sono stati 66.054