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Attualità | 17 maggio 2025, 08:34

Addio a Dina Gubetta Bona, anima ossolana della ricerca contro il cancro

Per quasi sessant’anni è stata il volto ossolano della Fondazione Umberto Veronesi. Si è spenta a 98 anni

Foto tratta dal sito www.fondazioneveronesi.it

Foto tratta dal sito www.fondazioneveronesi.it

Domodossola piange la scomparsa di Dina Gubetta Bona, storica volontaria e anima della raccolta fondi per la ricerca oncologica, venuta a mancare all’età di 98 anni. Figura amatissima in Ossola, Dina ha dedicato quasi sessant’anni della sua vita al sostegno della Fondazione Umberto Veronesi e all’aiuto concreto ai malati oncologici della zona, accompagnandoli e indirizzandoli prima all’Istituto dei Tumori di Milano e poi all’Istituto Europeo di Oncologia.

La sua storia con la Fondazione è nata da un incontro fortuito con Umberto Veronesi, che la operò anni fa per un problema di calcoli. Quella degenza fu però l’occasione per un’immersione nel mondo della malattia oncologica, che la scosse nel profondo. Da lì nacque una promessa di gratitudine: “Che cosa posso fare per lei, professore?”, chiese. E Veronesi le rispose: “Raccogli fondi per la ricerca”. Lei lo fece. Con amore, dedizione, inventiva.

Così nacque il “Pranzo di primavera”, un evento di beneficenza che organizzava ogni anno a Domodossola e che diventò un simbolo della generosità ossolana. Ogni edizione riuniva decine di persone, attratte non solo dall’iniziativa benefica ma anche dal calore e dalla passione che Dina metteva in ogni dettaglio: dalla lotteria, ai premi, all’accoglienza. Non era raro vedere premi come quadri, vestiti di boutique, elettrodomestici e cesti donati dai commercianti locali. Ogni singolo euro raccolto era destinato alla ricerca.

Nel 2014, Umberto Veronesi volle esserci di persona, partecipando al pranzo e lasciandole un biglietto che lei custodì come un tesoro: “Grato nel saperti sempre al mio fianco”.

Dina Gubetta Bona era una donna gentile, determinata e profondamente umana. Aveva saputo farsi carico del dolore e delle speranze di tanti. Sempre disponibile ad aiutare il prossimo, ha rappresentato per Domodossola un esempio raro di impegno civico e sensibilità sociale.

Lascia i figli Marco e Gianfranco. Il funerale si svolgerà oggi, sabato 17 maggio, alle ore 14.30 presso la Collegiata di Domodossola. La città intera si stringe nel ricordo di una donna che ha fatto della solidarietà la missione di una vita.

Redazione

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