“Sul NEXT Generation UE il Presidente Cirio è andato fuori tema. La mancanza di visione nel dossier piemontese si traduce in una grande occasione mancata: l’ennesima.
Non è ancora chiaro quale ruolo avranno le Regioni all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma certamente il lavoro fatto dalla Giunta piemontese non coglie la grande opportunità che aveva di fronte.
Nessuna visione sul Piemonte, ma una lunga lista di progetti, non sempre collegati tra di loro o addirittura sovrapposti, che solo parzialmente rispondono alle missioni principali del piano: la transizione ecologica, rivoluzione digitale, maggiore equità sociale, istruzione e ricerca e una nuova sanità.
La mancanza di visione evidente nel dossier piemontese si traduce in una grande occasione mancata, l’ennesima.
Un fatto grave di per sé ma ancora più spiacevole se pensiamo al metodo con cui ha operato il Presidente. Il 'tour di ascolto' tanto pubblicizzato e celebrato non è servito a fare sintesi, ad elaborare una strategia, a costruire una pianificazione con i territori, ma semplicemente ad allungare 'la lista della spesa' da inviare a Roma.
Un conto da 26 miliardi di euro quando al Piemonte potrebbero esserne destinati nella migliore delle ipotesi la metà. Tutti gli altri progetti e finanziamenti saranno evidentemente scartati e non sarà responsabilità del Governo, come certamente dirà il Presidente Cirio, ma di chi ha voluto inserirli senza presentare un vero piano di riforma e di rilancio della regione”.
Così in un comunicato congiunto il Consigliere regionale Pd Domenico Rossi, la Segretaria provinciale PD Verbano Cusio Ossola Alice De Ambrogi, la Segretaria provinciale PD Biella Rita De Lima, la Segretaria provinciale PD Novara Ilaria Cornalba e il Segretario provinciale PD Vercelli Michele Gaietta.