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Attualità | 24 maggio 2021, 14:50

L'amministrazione domese soddisfatta per l'apertura di Palazzo San Francesco

Pizzi: "Oggi Palazzo San Francesco si mostra nella sua affascinante interezza"

L'amministrazione domese soddisfatta per l'apertura di Palazzo San Francesco

La riapertura di Palazzo San Francesco, con l’inaugurazione dei Musei Civici Gian Giacomo Galletti il prossimo 18 giugno, rappresenta un momento di grande importanza per la città di Domodossola e per l’intero territorio.
 

L’Amministrazione Comunale è felice di aver raggiunto questo traguardo, atteso da quarant’anni, che pone al centro della vita culturale domese - ma anche di tutto il Nord Italia - Palazzo San Francesco, simbolo di storia, tradizione e amore per il bello e per l’arte.

Il Sindaco Lucio Pizzi dichiara: “Oggi Palazzo San Francesco si mostra nella sua affascinante interezza, dalle radici maestose che emergono al piano terreno, dove l’antica chiesa duecentesca dedicata a San Francesco è visibile con gli affreschi e le colonne scolpite, fino ai due piani superiori che ospitano un percorso d’eccellenza con il vastissimo Museo di Scienze Naturali, la Pinacoteca degli artisti vigezzini, l’arte sacra, i disegni, l’archeologia e una raccolta di manufatti lapidei che documentano le origini dell’edificio.

Un grande museo che la città attendeva da quarant’anni e che consegniamo con orgoglio ai cittadini e a quanti vorranno visitarlo in questa nuova e rinnovata veste di entusiasmante bellezza dove storia, arte, tradizione e cultura ossolana esaltano l’identità del nostro territorio.”

Sì perché grazie all’impulso di Gian Giacomo Galletti alla fine dell’Ottocento il territorio ossolano si è sempre nutrito di un forte spirito collezionistico, oggi confluito nei Musei Civici a lui dedicati, come ricorda l’Assessore alla Cultura Daniele Folino: “Quello che con dedizione e passione la Fondazione Gian Giacomo Galletti ha raccolto sul finire dell’Ottocento, con l’ausilio di una geografia di “uomini illustri” dell’Ossola, per educare le nuove generazioni, diventa adesso motore per promuovere il nostro territorio, all’interno di un edificio che vuol essere un polo culturale, d’aggregazione e d’incontro, per rafforzare la nostra identità.

Inizia dunque una nuova stagione per la nostra Città, attingendo alla bellezza della nostra storia, al lavoro sviluppato in questi anni, per crescere ancora rendendo orgogliosi i Domesi, consapevoli di poter accogliere i tanti visitatori in uno scenario suggestivo, che avrà al centro del suo Borgo della Cultura Palazzo San Francesco”.
 

I Musei Civici Gian Giacomo Galletti sono più musei riuniti in uno solo, frutto del lavoro e della dedizione di un team di esperti e maestranze che hanno reso possibile, anche in un anno difficile come quello appena passato, la realizzazione di un progetto così ambizioso, come sottolinea il Sindaco Pizzi: “L’impegno costante dell’Amministrazione si è indirizzato sul restauro del Palazzo e delle collezioni, un lavoro lungo e certosino sollecitato dall’Assessore alla Cultura, Daniele Folino, e reso possibile grazie al coordinamento del direttore dei lavori, l’architetto Paolo Rancati, del direttore e conservatore delle raccolte civiche, Antonio D’Amico, e degli uffici comunali coinvolti, in particolare l’Ufficio lavori pubblici e l’Ufficio cultura. A tutti loro e a quanti hanno collaborato a vario titolo sono grato per l’impareggiabile contributo”.

C.S.

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