/ Attualità

Attualità | 20 giugno 2021, 11:40

Dal Vietnam al Sacro Monte Calvario per il noviziato

Phan Van Son: “Quando sono arrivato, la prima cosa che ho sentito è stata la bellezza e la santità di questo luogo”

Dal Vietnam al Sacro Monte Calvario per il noviziato

Dal 1863 l'istituto della Carità del Sacro Monte Calvario è sede di un noviziato la comunità formativa ha accolto e accompagnato giovani e meno giovani da tutto il mondo che hanno sentito il desiderio di dedicarsi per tutta la vita a Dio nell’Istituto della Carità. «Oggi sono convinto che il Beato Rosmini possa dire molto ai giovani – dice il rettore Michele Botto Steglia - ; è certo visto come un Beato di non facile lettura o approccio, ma ha un grande messaggio nella sua spiritualità; è di sicuro un pensatore che ama accompagnare ciascun cristiano nel cammino della vita.

In un tempo dove ormai la fede spesso resta al margine della società, Rosmini potrebbe essere un grande ispiratore nel cammino personale di ciascuno di noi in quanto la sua concretezza di pensiero riesce ad attirare a tal punto che una volta conosciuto non lo si lascia facilmente».

L'ultimo dei novizi a fare l'ingresso all'Istituto della Carità viene dal Vietnam. Dal mese di marzo si trova nella Casa religiosa del Calvario Phan Van Son di 31 anni. Le origini della sua vocazione sono da far risalire a quando era studente in un college a Vinh City in Vietnam. “È stato il momento – dice Phan Son - in cui ho realizzato la mia vocazione. Ho avuto la fortuna di vivere in un ambiente favorevole con alcune persone in un gruppo vocazionale della diocesi di Vinh. Ho avuto così possibilità di imparare e lavorare con loro. Ero coinvolto nelle loro attività: preghiere, viaggi di beneficenza, partecipazione a gruppi giovanili, ritiri… ero molto interessato a queste attività. Queste cose mi hanno portato giorno dopo giorno con il desiderio di dedicare la mia vita a Dio. Da questi momenti ho iniziato a pregare per riconoscere la volontà di Dio”.

Son ha conosciuto i rosminiani per la prima volta tramite Khuong Van Nguyen, un altro novizio rosminiano, che aveva trascorso parte della sua formazione in Nuova Zelanda. Racconta: “ Il Vescovo Charles (che è un Vescovo di Palmerston North, Nuova Zelanda) è stato colui che mi ha introdotto e guidato ai Rosminiani. Sono stato accettato prima come aspirante all'ordine e poi accolto nel programma di postulato a Palmerston North, Nuova Zelanda”.

Quando sono arrivato al Monte Calvario - aggiunge - , la prima cosa che ho sentito è stata la bellezza e la santità di questo luogo. In secondo luogo, la comunità e le persone qui sono molto generose e amichevoli. Mi hanno accolto calorosamente e mi hanno incoraggiato ad amare ancora di più la vita religiosa. Amo davvero questo posto. Questa è come la mia famiglia. Dover lasciare la mia città natale, la famiglia e gli amici non è stato facile . Inoltre, quando vai in un nuovo paese, devi imparare una nuova lingua, nuove culture, conoscere nuove persone e tante cose nuove. Tuttavia so che la vita religiosa è così. La mia famiglia ora non si limita a dove sono nato, ma la Chiesa è la mia famiglia e tutti sono miei fratelli e sorelle. Per questo ho affidato a Dio la mia vocazione. Il Beato Rosmini invita i giovani e ogni persona a non dimenticare quale sia il ruolo e lo scopo della vita in questo mondo, ci ricorda che dobbiamo prenderci cura anche della nostra anima, pregando, leggendo e vivendo la Parola di Dio e partecipando alla Messa, perché Dio è la nostra destinazione finale”.

Mary Borri

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore