Il maltempo che ieri ha flagellato l'Ossola ha colpito duramente gli apicoltori ossolani. “Dopo le gelate di primavera, la scarsità dei raccolti, i continui temporali, la grandine, ora l'ennesima alluvione ha nuovamente distrutto molti alveari, diversi appartengono ai colleghi nomadisti nella nostra zona” segnala il presidente dell' Associazione Produttori Apistici Vallate Ossolane, Giacomo Prina.
La conta dei danni è iniziata nella giornata di ieri ed è ancora in corso, l'area più colpita è quella delle valli Antigorio e Formazza, dove le piogge torrenziali hanno provocato alcune frane e l'esondazione del Toce a Verampio. “Abbiamo cercato in tutti i modi di recuperare gli alveari travolti dalle acque ma quelli salvate difficilmente sopravviveranno -spiega Prina-. Chi tra gli apicoltori fosse stato colpito o abbia informazioni in merito, e pregato di contattarci in privato per poter collaborare con le autorità competenti per la stima dei danni. È un periodo difficile per la nostra categoria -conclude il presidente di Apavo- , ma cerchiamo di resistere e andare avanti”.
(Foto social Apavo)