Sono cominciati i lavori al liceo Spezia per il posizionamento di tre moduli prefabbricati, uguali a quelli del Cobianchi, che ospiteranno, nel prossimo anno anno scolastico, tre aule.
"Una soluzione - hanno evidenziato il presidente della Provincia Arturo Lincio e il delegato all'edilizia scolastica Giandomenico Albertella - che abbiamo concordato con la scuola e con l'amministrazione comunale. Non c'è assolutamente improvvisazione: ci sono condivisione e concretezza per rispondere ad un'esigenza contingente".
Due moduli saranno installati a ridosso della palestra, uno nel cortile interno. "Le nostre esigenze - ha specificato il dirigente scolastico Pierantonio Ragozza - erano quelle di mantenere gli studenti nello stesso plesso, per evitare spostamenti dovuti alle ore di educazione fisica o ai laboratori. E' una soluzione temporanea, ma che ci soddisfa pienamente: queste aule sono funzionali e rispondono ai parametri necessari".
Il tutto in vista di una riorganizzazione degli istituti superiori domesi: grazie ad un contributo del Miur, per complessivi 4 milioni di euro, nel medio periodo l'obiettivo è quello di avere due poli distinti. Vale a dire, riportare le dieci aule del Marconi-Galletti-Einaudi, che attualmente sono allo Spezia, nella sede principale.
"Voglio poi specificare - ha concluso Albertella - che negli ultimi mesi sono stati investiti 280mila euro allo Spezia per il rifacimento del tetto e degli infissi, mentre al Marconi c'è stata la ristrutturazione dei bagni, il rifacimento del controsoffitto, la tinteggiatura e la sistemazione esterna del giardino".