/ Confine

Confine | 10 febbraio 2022, 17:00

La "sorella" di Omicron in Ticino, il medico: "Non chiamatela variante, resta sorvegliata"

Giorgio Merlani a Tio.ch su Omicron BA.2: "Alcuni dati confermano un ulteriore leggero incremento della contagiosità ma nei Paesi dove è già prevalente, non c'è un impatto sanitario differente"

La "sorella" di Omicron in Ticino, il medico: "Non chiamatela variante, resta sorvegliata"

"Omicron 2 ha ulteriori mutazioni che la rendono leggermente differente dalla sorella, ma non sufficientemente da farne una "nuova variante"»: così il medico cantonale ticinese, Giorgio Merlani, a Tio.ch/20 minuti a proposito della diffusione in Canton Ticino di quella che il quotidiano online definisce «la variante della variante. Poco conosciuta, più contagiosa ma per fortuna non più pericolosa» e cioè Omicron BA.2, che rappresenta il 5% dei contagi totali. 

Nessuna misura speciale a parte l'isolamento per i positivi e la recente abolizione della quarantena per i contatti decisa oltre frontiera: secondo quanto detto dal medico cantonale a Tio.ch la "sotto-variante" «resta una sorvegliata» in assenza di dati più esaustivi. Quelli che ci sono, indicano un «ulteriore leggero incremento della contagiosità, ma non si può ancora dire cosa ciò significhi a livello di salute pubblica".

Redazione LuganoLife

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore