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Domodossola | 21 giugno 2022, 11:30

Cresce l'attesa per il Mountain Sound Festival

La prima edizione è in programma il 25 giugno all'Alpe Lusentino

Cresce l'attesa per il Mountain Sound Festival

Cresce l'attesa per la prima edizione del Mountain Sound Festival, l'evento musicale organizzato dall'associazione Guided By Dave in programma il 25 giugno all'Alpe Lusentino, presso le strutture gestite da Domobianca365.

L'iniziativa nasce nel 2020 da un'idea dei membri del collettivo ossolano con l'obiettivo di creare una realtà dedicata all'organizzazione di eventi culturali e ricreativi. “Purtroppo le limitazioni degli anni scorsi -spiegano gli organizzatori- non ci hanno permesso di portare avanti il progetto secondo gli obiettivi prefissati, ma ora siamo finalmente pronti”. Questa prima edizione sarà concentrata in un'unica intensa giornata di musica e balli nella cornice naturale delle montagne sopra Domodossola”. Le sonorità proposte dalla manifestazione che parte alle 15 declinano rock, dark wave ed elettronica. Info e bilgietti https://www.mountainsoundfestival.com/

I protagonisti del Mountain Sound Festival:

Bad Coburns

Nati alla fine del 2018, i Bad Coburns affondano le proprie radici musicali nel rock anni ‘70, Led Zeppelin, Deep Purple, Hendrix, Black Sabbath, Cream, unendo il tutto ad elementi dell’hard rock moderno: un rock n roll “old school” diretto, con l’aggiunta di sonorità eclettiche, riff di chitarra taglienti, un cantato pulito di ispirazione blues con richiami al soul.

La scelta del nome Bad Coburns è un richiamo all’attore James Coburn, il cattivo di molti film western, per rievocare quel concetto di rock polveroso e crudo, ma efficace e incisivo.

Yobs

Quest'anno si è formata una band di delinquenti guidata dall'ex cantante di Suicide Party/Electra CMPLX/Weird Sex Joey Ackland e completata da membri degli OHMNS.

Suonano 'yob-rock' duro e primitivo.

Fuzz sul basso, chitarra graffiante e cori di gruppo.

Ispirati da artisti del calibro di Davilla 666, The Reatards e Eddy Current Suppression Ring, questi ragazzi daranno uno spettacolo infernale.


Muschio

I Muschio sono un trio strumentale formatosi a Verbania alla fine del 2011.
Il progetto prende vita grazie a Fabio Poggiana (chitarra), Rino Sorrentino (batteria), entrambi provenienti dai Leo Minor, e Alberto Corsi (chitarra), membro dei Mauve.
Proprio dall'unione dei tre elementi nasce e si consolida una sonorità capace di fondere post-hardcore, noise e psichedelia. Dalla primavera 2012 inizia l'attività live, che porta il gruppo ad aprire, tra gli altri, i concerti di Appaloosa, Clarky's Bacon, Uochi Toki e Lento.
Nella primavera del 2013 registrano il primo album, “Antenauts”, registrato e mixato presso l'Igloo Audio Factory di Correggio (RE) ed edito da Redsound records.
Alla fine del 2015 tornano in studio per registrare il secondo LP, “Zeda”, che verrà pubblicato nella primavera 2016 per Argonauta Records.

Nel 2021 tornano in studio, questa volta con Fabio Intraina che registra e mixa 8 brani inediti nel suo Trai Studio di Inzago (MI); il mastering è invece affidato a La Maestà Studio.
Nella primavera 2022, grazie alle label I Dischi del Minollo, Tutto il Nostro Sangue, Taxi Driver Records e Muratore Noise vede così la luce “Acufene³”: un lungo e sofferto viaggio interiore dai toni scuri, da ascoltare ad alto volume.


Dreamweapon


Originario di Porto, in Portogallo, Dreamweapon è una Psychedelic Voodoo Industrial Machine frutto di un'idea dell'ex bassista dei 10000 Russos André Couto. Come gli antenati che hanno ispirato il suo nome, la sua musica è minimalista ed intrisa di droni, psichedelia vorticosa di natura allucinatoria.

Dreamweapon prende il nome dal live album del 1990 degli Spacemen 3 "Dreamweapon: An Evening of Contemporary Sitar Music", che si sono ispirati al lavoro "Dream Music" del visionario minimalista La Monte Young e ad un pezzo multimediale del 1965 intitolato "Rites of The Dreamweapon" del primo batterista dei The Velvet Underground, Angus MacLise.
In un balzo siamo al 2018 e Dreamweapon continua a tenere accesa la fiamma, incarnando perfettamente i mantra senza tempo del "less is always more" e la psichedelia come pastiche in continua evoluzione.

The Gluts

"The Gluts" è una band post punk milanese composta da Nicolò J. Campana (voce), Marco Campana (chitarra), Claudia Cesana (basso) e Dario Bassi (batteria).
Debuttano nel 2013 con l'album "Warsaw" mixato e masterizzato da James Aparicio (Spiritualized, Liars). Il passo successivo li vede firmare con l'etichetta inglese Fuzz Club Records specializzata in psichedelia e rock alternativo, nel 2017. Lo stesso anno pubblicano il secondo album "Estasi" in collaborazione con Filippo Strang (Kurt Vile).


Acclamata alla prima edizione del Fuzz Club Festival, la band inizia un proficuo rapporto professionale con El Borracho Bookings (The Underground Youth, Vacant Lots).

Dopo aver pubblicato il suo terzo album “Dengue Fever Hypnotic Trip”, co-prodotto da Bob de Wit (A Place to Bury Strangers, White Hills) nella primavera del 2019 la band suona in Europa e all'Effenar, Eindhoven, al secondo Fuzz Club Festival . Pochi mesi dopo la band torna di nuovo in tournée in Inghilterra e in Sud Africa; in occasione dell'Endless Daze Festival la band si esibisce come secondo headliner. Prima della pandemia la band suona all'edizione 2020 di Eurosonic Noorderslag. Il quarto album in studio "Ungrateful Heart" viene pubblicato nell'ottobre 2021 da Fuzz Club Record.


Bienoise

Alberto Ricca è Bienoise. Compone computer music, con un particolare interesse per gli elementi non-musicali (rumore, errori e musica sepolta in essi), e per la stimolazione di ascolto e contemplazione consapevole. E' autore, con la danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone, dello spettacolo di danza contemporanea To be banned from Rome, co-prodotto da Piemonte dal Vivo e vincitore del bando Hangar Piemonte, il cui "Main Theme" è stato la prima uscita dell'etichetta curatoriale di C2C Festival. Lavora anche con il collettivo di ricerca sul movimento Parini Secondo, con le quali scrive i (2018), Romegna Mia (2019), Speeed (2020) e Be Me, vincitore del bando Kreativcampus.Ruhr 2021. Il suo "Most Beautiful Design", un minialbum di composizioni in mp3 a bassa qualità, è stato pubblicato su floppy disk nel 2018 dalla rinata etichetta di culto Mille Plateaux, che a giugno 2022 pubblica anche il suo prossimo album, "This Meaning Today". Nel 2014 è l’unico italiano invitato a Tokyo alla Red Bull Music Academy. Nel 2015 pubblica l'album ‘Meanwhile, Tomorrow’ per White Forest Records, considerato da molte riviste specializzate uno dei migliori album italiani dell'anno.Nel 2018, Enklav pubblica il suo "Sharawadji III", un celebrato EP di techno a forma libera sospeso tra analogico e digitale. Pubblica anche su Concrete records ("Small Hopes of Common People", 2015), Bitcrusher ("Sono una Teiera Tonda Tonda\Il mio beccuccio è a forma d'onda", 2010) e Yerevan Tapes con il suo duo Merchants. Dal 2019, Radio Raheem Milano ospita la sua selezione mensile di composizioni involontarie nel programma Non Musica. È fondatore, con Davide Merlino, dell'etichetta di improvvisazione radicale verbanese Floating Forest. E' un insegnante. Non è un dj.

Throw down bones

Dopo tre anni di silenzio Throw Down Bones riparte dal Mountain Sound Festival.Riparte dopo un sacco di pensieri e dubbi, ma riparte dopo averli affrontati tutti. La lineup ora composta da Francesco Vanni (chitarra-synth-samples), Marion Andrau (basso) e Raph Mura (batteria) suonerà anche brani tratti dal nuovo album III. Registrato e prodotto da James Aparicio, che, in studio di registrazione, è di fatto un membro della band, l’album uscirà il prossimo autunno per FuzzClub records.




Redazione

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