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Antigorio | 03 luglio 2022, 14:40

Il prestigioso Premio Balzan a Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly-Buccellati

La coppia di archeologi è conosciuta anche sul nostro territorio per la loro attività culturale e di ricerca, sono fondatori dell’associazione Avasa che ha sede a Baceno

Il prestigioso Premio Balzan a Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly-Buccellati

Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly Buccellati, archeologi di fama internazionale e coppia nella vita, noti per le loro ricerche nel sito di Urkesh, in Siria, riceveranno a breve il prestigioso Premio Balzan.

Gli archeologi sono ben conosciuti anche sul nostro territorio per le loro attività culturali e di ricerca, essendo anche fondatori dell’associazione AVASA - “Associazione per la Valorizzazione dell’Archeologia e della Storia Antica", che ha sede in val d’Ossola, a Baceno, e ha collegamenti a vasto raggio, in Italia e Europa, nel vicino Oriente e l'Asia, negli Stati Uniti. Da sempre appassionati e impegnati nella ricerca archeologica in Siria, hanno un’attenzione particolare anche per la condivisione della conoscenza e verso le giovani generazioni. È il volto giovane di questa nuova archeologia partecipatoria e socialmente responsabile che AVASA sta promuovendo con metodi e sistemi innovativi, esempio dei quali anche le iniziative di scambio che l’associazione ha promosso tra le scuole del territorio e alcuni istituti Siriani.

La Fondazione Internazionale Balzan, prestigioso ente che opera tra Milano e Zurigo, che ha lo scopo di incoraggiare la cultura, le scienze e le più meritevoli iniziative umanitarie di pace e di fratellanza fra i popoli, assegna annualmente i Premi Balzan a studiosi e scienziati che si sono distinti a livello internazionale. E proprio il gruppo di lavoro formato da Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly Buccellati è stato insignito del Premio Balzan 2021 per l'Arte e l’Archeologia del Vicino Oriente Antico.

Il premio è stato loro attribuito con la seguente motivazione:

Per i successi ottenuti nello studio della cultura urrita e per aver rivelato la sua importanza come fondatrice di una grande civiltà urbana, tra le più fiorenti del Vicino Oriente Antico nel terzo millennio a.C.; Prima dell’attività di ricerca dei Buccellati, infatti, la conoscenza degli Urriti era limitata a notizie mitologiche e a scarsi manufatti di origine sconosciuta. I loro scavi hanno portato alla luce un fiorente sito con monumenti, manufatti e sigilli, che illustrano la vita e le tradizioni degli Urriti. Ma non solo. Oltre agli importanti risultati scientifici, il lavoro di Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly-Buccellati si è fatto ammirare per il successo ottenuto nella protezione del sito attraverso l’attivo coinvolgimento della popolazione locale, con un’attività diffusa di formazione culturale e di partecipazione alle opere di conservazione, estesa alle giovani generazioni. Per aver promosso l’approccio digitale allo studio dell’archeologia; Giorgio e Marilyn Buccellati sono stati tra i primi a partire dai primi anni Ottanta del secolo scorso, a intuire le profonde implicazioni teoriche e intellettuali dell’uso delle tecniche computazionali nel modellare l’informazione archeologica.

per aver coltivato gli approcci teorici a questa disciplina; Il concetto di “Ragione Archeologica” è stato definito da Giorgio Buccellati. Un concetto che è espressione della sua erudizione e profonda cultura filosofica e offre un campo suggestivo e fertile di riflessione sul metodo dell’archeologia, gli scavi, la catalogazione e l’interpretazione dei manufatti per ricostruire la storia”.

I due vincitori, entrambi docenti alla University of California Los Angeles, riceveranno il premio il 1° luglio 2022 a Berna insieme agli altri Premiati 2021. Ogni Premio ammonta a 750.000 franchi svizzeri (circa 724.000 euro), metà dei quali da investire in ricerca. Dal 2001, infatti, il regolamento del Comitato generale Premi impone ai premiati la destinazione di metà del Premio ricevuto al finanziamento di progetti di ricerca condotti da giovani studiosi.

(Foto sito fondazione Balzan)

C.S.

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