La fusione dei ghiacciai è in atto e nessuno ne è immune, quello delle Locce si frammenta e appare come non era mai stato prima. Lo segnala Luca Sergio di Meteo Live Vco.
Sergio, responsabile del Progetto Ghiaccio Vivo, spiega che è possibile paragonare tramite immagini da postazione fissa l’evoluzione del ghiacciaio degli ultimi 7 anni, grazie alla partecipazione del Rifugio Zamboni al progetto di monitoraggio. Nel periodo estivo la frequenza delle immagini salvate aumenta.
Scrive a proposito: “Ecco cosa ho scoperto da osservatore analizzando attentamente le immagini, nei bacini di carico del Ghiacciaio delle Locce un blocco di ghiaccio quasi triangolare si è distaccato dal corpo principale, con ben visibile la roccia sopra e ai lati, sotto sembrerebbe appoggiato al proseguimento del corpo principale. Analizzando immagini dei sorvoli aerei effettuati nel 2016 si nota che in quella zona il ghiacciaio era un blocco unico. Dal 2016 sono passati 7 anni e il Ghiacciaio è cambiato molto ma questo cambiamento, che a prima vista sembrerebbe il cedimento di una porzione di ghiaccio, è avvenuto solamente nell’ultimo mese, per l’esattezza in 5/6 giorni dal 9 al 15 di luglio 2022. Dire con esattezza cosa stia avvenendo è difficile senza indagini più approfondite magari da enti specializzati. Potrebbe anche essere che la forte fusione abbia messo in evidenza il substrato roccioso e non sia una spaccatura. Quello che è certo è che così il ghiacciaio non lo abbiamo mai visto. Gli ultimi aggiornamenti mostrano che nella foto del giorno 30 a confronto con il giorno 29 luglio alle ore 21:30, si nota come quel blocco di ghiaccio quasi triangolare che sembrerebbe essersi distaccato si stia frantumando”.
Comunque il consiglio per la sicurezza è di non prendere alcun rischio percorrendo tratti sotto i ghiacciai e pareti esposte.