Si definisce una lavasciuga quel grande elettrodomestico capace di mettere insieme le classiche funzioni di una lavatrice e di un’asciugatrice, garantendo così la chiusura di un ciclo completo.
Delle volte, l’acquisto di una lavasciuga si presenta come l’unica via da poter percorrere, date le ridotte dimensioni della lavanderia e l’impossibilità di far coesistere due grandi elettrodomestici (la lavatrice e l’asciugatrice) in uno stesso ambiente.
Se l’interesse dei consumatori per le lavasciuga non accenna a ridursi, lo si deve anche alle innovazioni tecnologiche che hanno letteralmente rivoluzionato l’intero comparto. Oltre a essere la fusione di una lavatrice e un’asciugatrice, infatti, le lavasciuga hanno poi acquisito un design moderno e super compatto, delle funzionalità aggiuntive, un ottimo livello d’efficientamento energetico, con i normali consumi ridotti fino all’80%, e hanno visto l’applicazione di materiali resistenti.
A tutto ciò, ha fatto ovviamente seguito un ampliamento degli originari fattori di scelta della lavasciuga, dei quali si discuterà nel corso della guida odierna.
Le funzionalità aggiuntive di una lavasciuga
La scelta della lavasciuga più adatta alle proprie esigenze ha inizio con un attento esame delle funzionalità inserite.
Non paiono esserci dubbi sul fatto che l’avanzamento delle tecnologie, con l’aggiunta di speciali sensori all’interno del cestello della lavasciuga e di un pratico pannello di controllo sopra l’apertura, abbia permesso l’introduzione di nuove interessanti funzioni, sia nel lavaggio che nell’asciugatura dei capi.
Tra queste funzionalità aggiuntive, racchiuse nelle lavasciuga di ultima generazione, merita di essere citata quella di eco lavaggio per un’ottima pulizia già a basse temperature. Tra gli obiettivi dell’eco lavaggio c’è proprio quello di un considerevole risparmio in termini idrici ed elettrici.
Intanto, la giusta quantità di detergente per singolo carico può essere determinata dalla nuova funzione di eco dosatore presente nei modelli di ultima generazione, che opera un calcolo veloce del peso specifico assunto dal carico e una valutazione della tipologia di tessuti trasferiti nel cestello.
Buona parte del merito delle nuove lavasciuga si deve a un blocco di speciali sensori montanti nelle vicinanze del cestello, con il compito di calcolare la durata del ciclo completo, sulla base del carico, dei tessuti inseriti e delle condizioni climatiche esterne.
Quelle top di categoria dispongono, addirittura, di un innovativo meccanismo che elimina gli odori e disinfetta i capi durante il lavaggio, regalando alla fine del risciacquo una più intensa frescura.
Il design moderno e compatto delle nuove lavasciuga
Un altro punto di svolta, nelle lavasciuga di ultima generazione, è rappresentato dal loro design progettato per un tocco di modernità e per soddisfare eventuali bisogni di compattezza.
Con il loro taglio salvaspazio, le lavasciuga si stanno proponendo come una valida alternativa al duo composto da lavatrice ed asciugatrice, specie quando si ha a che fare con ambienti ristretti in casa. Nello specifico, le lavasciuga considerate standard presentano una lunghezza media di 60 centimetri, un’altezza che non supera gli 85 centimetri e una profondità di massimo 65 centimetri.
Sul mercato italiano, soltanto le varianti ritenute extralarge possiedono una lunghezza maggiore di 60 centimetri e, più in generale, una struttura dalla maggiore capienza, concepita per le esigenze delle famiglie numerose (dai 7 ai 10 componenti).
I materiali selezionati dal produttore
Dopo aver esaminato attentamente il design e le funzionalità della lavasciuga da acquistare, l’ultimo focus è rivolto al tipo di materiali selezionati dall’azienda produttrice.
I materiali che formano la lavasciuga devono garantire stabilità e resistenza nel lungo periodo, rendendo alquanto improbabili degli interventi di manutenzione straordinaria nei primi 5 anni d’attività dell’elettrodomestico.
Dando ascolto alle richieste dei consumatori per degli elettrodomestici che non si usurassero velocemente, le aziende produttrici hanno ben pensato a un cestello duraturo in acciaio inox, posizionato all’interno di una capiente vasca in plastica resistente.
Quest’ultima, a seguito di tutta una serie di test, viene anche scelta per la realizzazione del rivestimento esterno e del pannello di controllo, nella parte alta della lavasciuga.