Le donne andranno in pensione a 65 anni. E’ questo l’esito del voto di ieri in Svizzera, dove si è andati alle urne sia sul pensionamento delle donne che sulla tutela della dignità degli animali.
IL referendum sull’età di pensione per le donne ha visto, per una manciata di voti, la vittoria per il passaggio da 64 a 65 anni dell’età per le donne, ora equiparate agli uomini. Una vittoria risicata per soli 30.000 voti.
Oltre all'innalzamento dell'età pensionabile delle donne, la riforma prevedeva l'aumento di 0,4 punti percentuali dell'IVA per finanziare l'AVS, cioè l’assicurazione vecchia e superstiti, il pilastro della previdenza in Svizzera: l'elettorato l'ha approvato nella misura del 55,1%
Va detto che la riforma era appoggiata dal Governo e dalla maggioranza del Parlamento, che la ritengono ‘’necessaria per garantire a medio termine il finanziamento dell'AVS’’.
L’altro voto al quale erano chiamati gli Svizzeri era sulla tutela della dignità degli animali, vietando di fatto gli allevamenti intensivi. L'iniziativa popolare promossa da associazioni antispeciste e animaliste è stata bocciata. Il 62,9% dei votanti ha respinto la proposta, seguendo così la posizione del Governo e della maggioranza del Parlamento.