Sono iniziati ufficialmente oggi in Collegiata i festeggiamenti per i 50 anni dell’Oratorio del Sacro Cuore di Domodossola, definito dal parroco "cuore pulsante della comunità". La celebrazione delle 11 di questa mattina ha segnato inoltre l’inizio dell’anno catechistico e pastorale con il mandato ai catechisti e agli animatori, la consegna del catechismo ai bambini di seconda elementare ed è stata l’occasione per festeggiare il domese Luigi Donati, ordinato diacono ieri a Novara.
A presiedere la celebrazione è stato il parroco don Vincenzo Barone, accanto a lui don Giacomo Bovio, don Giuseppe Ottina e il neo diacono Luigi Donati. Durante l’omelia il parroco ha parlato dell’importanza dell’oratorio per tutta la città e ha voluto ringraziare e ricordare l’impegno in particolare del volontario Basilio Delizioso per la sua costruzione .
“La parte nuova dell’oratorio compie 50 anni e li porta bene – ha detto don Barone - a parte qualche acciacco strutturale. L’oratorio e i suoi 50 anni di storia ci raccontano un presente, un passato e un futuro. In questi anni da li sono passati bambini, ragazzi, adulti, famiglie, uomini e donne che hanno investito in quel luogo. Vorrei ricordare – ha detto ancora il parroco - Basilio che purtroppo per motivi di salute non è qui. Lui e i suoi amici andavano a raccogliere la carta, poi la pressavano per poi venderla e i soldi contribuivano alla creazione del nuovo oratorio".
"Basilio – ha proseguito don Barone - è un esempio sulla capacità di donare, dopo il turno di lavoro con il suo camion infatti non pensava a sé, sapeva che l’oratorio era importante per la città. E' il luogo più importante per la comunità e per la città, ma abbiamo anche un debito per le nuove generazioni che saranno chiamate a costruirne il futuro. Noi dobbiamo aprirgli la strada e sapere donare tempo ed energia come fece Basilio. L’oratorio di oggi non è più l’oratorio di 50 anni fa, i giovani sono diversi, assistiamo a continui cambiamenti. Questo richiede un cambio di mentalità, dobbiamo passare dalla concezione di un oratorio come luogo e pensarlo come una comunità educante. E' la piazza mercato, ogni via di questa città, la scuola, perchè noi siamo comunità educante là dove siamo”.
Alla messa era presente anche il sindaco della città, Lucio Pizzi. Durante la funzione c’è stato il mandato ai catechisti e agli animatori e il dono di uno zainetto contente delle offerte raccolte dalla comunità al nuovo diacono Luigi Donati, un altro zainetto sempre contenente delle offerte è stato donato al seminarista Francesco David. Il parroco ha poi annunciato che ci sarà un cambio della guardia per quanto riguarda la guida dei chierichetti a Luca Cicalò subentra Alessandro Wolf.
Al termine è intervenuto il neo diacono Luigi Donati . “Ringrazio la mia famiglia, don Vincenzo, don Riccardo, don Giacomo e don Giuseppe .Grazie a chi mi ha sostenuto – ha detto Luigi Donati - in questo cammino e continuerà a farlo. Grazie perché camminare insieme è la cosa più bella che il Signore vuole. Vedere la chiesa così gremita dopo tanto tempo ci fa ricordare che questo è un luogo dove dobbiamo attingere costantemente, non solo in occasione di qualche evento, il Signore è sempre pronto ad aspettarci”.