E' online su RaiPlay la puntata del format Nuovi Eroi che ha come protagonista la giovane domese Cristina Zambonini. Andata in onda nei giorni scorsi, la puntata fa parte del programma in onda su Rai 3 Nuovi Eroi. Un format che racconta “i nuovi eroi del nostro tempo, ovvero cittadini insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Alcune volte le loro storie sono salite alla ribalta della cronaca, altre volte no. Vicende che raccontano uno spaccato reale dell'Italia animata da un profondo senso civico ed esprimono il senso di comunità che definisce una nazione”.
Cristina Zambonini conosciuta anche come la "ragazza dei tre cuori" che in dieci anni subisce due trapianti cardiaci e ora aiuta gli altri grazie alla sua Onlus ''Cuori 3.0''.Lo scorso anno la 35enne domese è stata inserita tra le 33 persone a cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Riconoscimenti a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell'infanzia.
Cristina Zambonini, 35 anni, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo esempio di forza d’animo e per l’appassionato contributo nella promozione della cultura del dono".Cristina è conosciuta come “la ragazza dei tre cuori”. Nel 2006, a diciannove anni, a causa di una cardiomiopatia dilatativa fulminante, viene inserita in lista per un trapianto cardiaco che avverrà un mese più tardi a Bergamo.
Dieci anni dopo il trapianto, nel 2016, in seguito ad un grave rigetto cronico deve tornare in lista e affrontare un secondo trapianto cardiaco.Nel 2017 fonda, insieme a sei amiche, “Cuori 3.0 onlus” per sostenere coloro che sono in attesa di un trapianto o hanno vissuto questo percorso. Racconta: “Abbiamo cercato di fare sensibilizzazione in modo leggero, parlando di donazione dove non te lo aspetti, in un concerto, in una festa, in una mostra d’arte, con leggerezza perché la drammaticità della donazione è già implicita in sé”.Collabora attivamente con molte altre onlus, tra cui Aido, Asti, Admo, Avis e con il Centro Nazionale Trapianti.Proprio con la sua associazione aveva organizzato nel 2019 a Domodossola una serata sul tema delle donazioni di organi. Serata che aveva avuto come ospite un altro ossolano 'illustre', il cardiochirurgo Andrea Audo.