/ Viabilità e trasporti

Viabilità e trasporti | 20 marzo 2023, 19:00

''Entro il 2050 i nostri treni potranno trasportare il 60% di merci in più''

Col programma ''Suisse Cargo Logistics'' oltre confine sgraveranno il traffico stradale da un milione di corse di autocarri l'anno

''Entro il 2050 i nostri treni potranno trasportare il 60% di merci in più''

Con il programma «Suisse Cargo Logistics» presentato lo scorso autunno, le FFS hanno dimostrato che entro il 2050 i treni potranno trasportare il 60% di merci in più nel Paese, sgravando il traffico su strada da un milione di corse di autocarri all’anno.

‘’Il fulcro del programma – spiegano le Ferrovie Federali Svizzere - è il traffico a carri isolati, in cui i treni vengono composti raggruppando carri merci di diversi mittenti e destinatari. Oggi questo sistema permette di liberare le strade da 650.000 corse di autocarri. Questa importante offerta non è però redditizia. Rispetto alla strada i costi di sistema e il rischio legato all’utilizzo effettivo sono molto più alti. Le FFS intendono tuttavia continuare a offrire anche in futuro il traffico a carri isolati, fondamentale per l’economia e per le regioni. La questione del finanziamento del traffico a carri isolati e dunque del suo mantenimento sarà affrontata a livello politico’’.

Inoltre entro il 2030 le FFS dimezzeranno le proprie emissioni di CO2.

Dicono le FFS: ‘’ Come mezzo di trasporto di massa più rispettoso del clima, forniamo un contributo decisivo al conseguimento degli obiettivi climatici della Confederazione. Continueranno inoltre a sviluppare la propria offerta e i propri servizi in base alla strategia 2030: pianificando più collegamenti diretti con le regioni turistiche svizzere e creando più posti bici. Dove possibile e compatibilmente con la nuova legge sul CO2, offriranno più treni diurni e notturni nel traffico internazionale. Insieme al settore dei trasporti pubblici svilupperanno inoltre le offerte per i giovani e nuove forme di abbonamento, oltre a migliorare il ticketing internazionale’’.

 

 

Renato Balducci

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore