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Politica | 04 giugno 2023, 08:00

Con il nuovo regolamento regionale sì all’asporto negli agriturismi piemontesi

Un’apertura per queste strutture verso le quali c’è sempre più richiesta; inoltre è importante la tutela dei ristoratori e degli operatori della settore

Con il nuovo regolamento regionale sì all’asporto negli agriturismi piemontesi

Negli agriturismi sarà possibile anche l’asporto: è una delle principali novità del nuovo regolamento regionale, illustrato in Terza commissione, presieduta da Claudio Leone.

Il documento è il frutto di un’attenta valutazione anche con altre Regioni e le varie associazioni di categoria. Come ha sottolineato l’assessore al Turismo Vittoria Poggio, da una parte si è voluto fare un’apertura gli agriturismi, verso i quali c’è sempre più richiesta, dall’altra è importante la tutela dei ristoratori e degli operatori della settore.

Tra le principali novità, come detto, la possibilità per le aziende agrituristiche di fare servizio di asporto sempre nei limiti di provenienza dei prodotti, e anche somministrazione di spuntini e merende all’interno del fondo. Viene ribadito che il 25 per cento dei prodotti somministrati deve essere riconducibile all’azienda, mentre è autorizzato un 15 per cento proveniente da Regioni limitrofe.

Sono poi autorizzati sessanta metri quadrati per le piazzole adibite a campeggio all’interno del fondo agricolo, in linea con quanto previsto dalle disposizioni per le strutture ricettive all’aperto.

Piano stralcio agricoltura

L’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa, ha poi illustrato il Piano stralcio agricoltura per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera dal comparto agricolo, così come previsto dalle normative europee.

La misura prevede l’obbligo dell’utilizzo delle migliori tecniche disponibili, come si legge nel documento “sia in fase di stabulazione degli animali, sia in fase di trattamento, stoccaggio e distribuzione degli effluenti zootecnici e dei digestati”, nei nuovi impianti ed in quelli esistenti. Tra gli obblighi, c’è l’utilizzo di sistemi di allontanamento rapido delle deiezioni dalle strutture dove stanno gli animali di interesse zootecnico, al fine di convogliare nel più breve tempo possibile i reflui ai sistemi di trattamento e stoccaggio.

Prima dell’espressione del parere, il Piano dovrà essere esaminato anche in Quinta commissione (Ambiente).

Per delucidazioni sono intervenuti Monica Canalis (Pd) e Matteo Gagliasso (Lega).

Autoconsumo energetico

La commissione ha infine licenziato a maggioranza la proposta 216 di Raffaele Gallo (Pd) rivolta al Parlamento, che tratta misure di ulteriore incentivazione dell'autoconsumo da fonti rinnovabili.

Si prevede di affiancare all’autoconsumo istantaneo di energia un’effettiva incentivazione dello scambio di energia all’interno di una comunità dell’energia rinnovabile o di un gruppo di autoconsumatori.

Il provvedimento verrà sottoposto all’esame dell’Aula, con Gagliasso relatore per la maggioranza, e lo stesso presentatore per i gruppi di opposizione. È intervenuto Sean Sacco (M5s) per esprimere parere favorevole.

C.S.

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