/ Attualità

Attualità | 13 luglio 2023, 19:20

''Ampliare il caseificio servirà a rinnovare gli impianti e aumentare la capacità lavorativa''

Gianni Morandi, direttore dalla Latteria Antigoriana, spiega gli obiettivi degli investimenti in programma alla struttura di Oira di Crevoladossola

''Ampliare il caseificio servirà a rinnovare gli impianti e aumentare la capacità lavorativa''

‘’Il progetto di ampliamento del caseificio di Oira nasce dall'esigenza di rinnovare alcuni impianti e aumentare la capacità di lavorazione del latte e stagionatura dei formaggi che attualmente facciamo a Crodo in spazi molto ristretti. La richiesta di  latte fresco pastorizzato di Crodo  in questi ultimi anni  ha avuto una forte crescita e pertanto è necessario aumentare la capacità produttiva attraverso la realizzazione di nuovi impianti più moderni e innovativi’’. Chi parla è Gianni Morandi, direttore della Latteria Sociale Antigoriana di Crodo, da decenni una realtà del panorama economico ed agroalimentare del Vco.

Le Unioni montane dell’Ossola hanno dato il via libera in queste ore all’ampliamento del caseificio di Oira, immobile in gestione alla Latteria Sociale Antigoriana di Crodo. Il progetto prevede un nuovo edificio adiacente a quello esistente. Le Unioni infatti sono  proprietarie degli immobili che prima erano della Comunità Montana Valle Ossola. Chiuso l’ente comunitario la proprietà è passata i nuovi enti montani; il 61,15 alla Valli dell’Ossola, il 32,12 alla Unione Montana Alta Ossola e all’Unione Montana Media Ossola il 6,73%.

Morandi spiega così la decisione di intervenire sul caseificio.

‘’L’esigenza è di rinnovare alcuni impianti e aumentare la capacità di lavorazione del latte e stagionatura dei formaggi che attualmente facciamo a Crodo in spazi molto ristretti – afferma - . La richiesta di  latte fresco pastorizzato di Crodo in questi ultimi anni  ha avuto una forte crescita e pertanto è necessario aumentare la capacità produttiva attraverso la realizzazione di nuovi impianti più moderni e innovativi’’.

Un investimento ingente…

‘’L 'investimento previsto – afferma - , che comprende una parte edile di ampliamento dell'edificio e degli spazi di pertinenza oltre che la realizzazione dei nuovi impianti e nuove celle di stoccaggio e stagionatura, si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Siamo in fase di istruttoria della partecipazione ad un bando del PSR che dovrebbe garantirci un contributo a fondo perduto di circa 600.000 euro e la restante parte sarà a carico della Latteria in autofinanziamento, ovviamente facendo ricorso al credito bancario. E' certamente uno sforzo notevole che confidiamo possa essere in qualche modo mitigato con l'aiuto delle Unioni Montane che sono proprietarie dell'immobile e che sono sempre attente nel sostenere l'economia agricola delle nostre valli’’.

Ma a cosa serve ampliare il caseificio?

‘’I nuovi spazi che andremo a realizzare saranno utilizzati per nuove celle di stagionatura e stoccaggio dei prodotti, per una più grande razionale zona di magazzino materiali e spedizione prodotti e per la collocazione dei nuovi impianti per le lavorazioni del latte che sposteremmo da Crodo a Oira’’.

Un’operazione che darà grossi benefici alla Latteria…

‘’I benefici attesi sono legati ad una migliore organizzazione del lavoro, con conseguenti economie di gestione, e ad un aumento della capacità produttiva in termini di prodotti freschi da vendersi con maggior valore aggiunto, il tutto rinnovando gli impianti sia dal punto di vista tecnologico che dei sistemi di automazione e ottimizzazione energetica. Sarà anche realizzato un impianto fotovoltaico da 50 Kw per garantire una parte di auto approvvigionamento energetico’’.

Renato Balducci

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore