/ Attualità

Attualità | 14 luglio 2023, 18:10

Il presidente di Atc Piemonte Nord risponde al consigliere Ferrari: "Stato di conservazione al Villaggio più che buono"

Marchioni torna sulle polemiche del consigliere di minoranza di Villa: "I nostri tecnici considerano gli interventi da lei documentati con foto non urgenti"

Il presidente di Atc Piemonte Nord risponde al consigliere Ferrari: "Stato di conservazione al Villaggio più che buono"

Nuovo capitolo nella querelle tra la minoranza di Villadossola e il presidente di Atc Piemonte Nord Marco Marchioni. Il presiente risponde così al capogruppo di opposizone:

Carissimo consigliere Ferrari,

il suo intento polemico è ormai evidente, così come – glielo confermo oggi più che mai – la scarsa conoscenza sia dell’ente che presiedo sia del patrimonio immobiliare statale dislocato in quel di Villa. Il materiale fotografico a corredo della missiva evidenzia alcune pecche – piastrelle che si sono rotte a causa del freddo, intonaci scrostati, macchie sotto tetto – già note all’Agenzia che, compatibilmente alle risorse e al cronoprogramma di interventi nel quadrante, saranno risolte. Le opere da lei attese negli appartamenti villesi di edilizia residenziale pubblica nelle vie Piemonte, Emilia, Veneto e Toscana non sono però considerate dai nostri tecnici – è bene chiarirlo – urgenti ed indifferibili, in quanto, fortunatamente, non vi sono ad oggi pericoli estremi per l’incolumità dei residenti, mentre è sotto gli occhi di tutti lo stato di conservazione più che buona di un gioiello architettonico, il Villaggio Sisma, che tutta l’Italia ci invidia.

La invito perciò ad ampliare i suoi orizzonti e ad ascoltare (come facciamo noi ogni giorno) i suoi concittadini con animo sereno per comprendere quanto, nella loro globalità, apprezzino le case in cui abitano, molti dei quali sin da quando erano bambini. Se avesse fatto ciò, anziché farsi guidare da uno spirito distruttivo, si sarebbe forse risparmiato questa lettera e la tesi preconcetta che vi è sottesa: lo Stato non funziona. Se solo avesse avuto l’ardire di guardare oltre il proprio naso, avrebbe scoperto una realtà ben diversa, più composita, in parte sì vetusta, ma migliore di quella che pensa e, soprattutto, in continua evoluzione. Le ricordo, infatti, che gestiamo 15 mila tra alloggi, negozi e box in quattro province piemontesi e che rispondiamo alle esigenze quotidiane di 60 mila inquilini. Può forse immaginare la complessità del nostro operato. Per l’Agenzia territoriale della casa gli interventi a Villadossola (e non solo) sono considerati importanti, ma necessitano di ingenti risorse che al momento non sono disponibili: auspichiamo il Governo le libererà a breve. D’altronde, caro Ferrari, amministrare un ente pubblico significa gestire con oculatezza il denaro dei contribuenti e misurarsi, anche, con lungaggini burocratiche e situazioni impreviste.

Ma il suo obiettivo era gridare allo scandalo e ritagliarsi uno spazio sulla stampa locale e tra gli scranni del consiglio villese di cui fa parte. Di chi è dunque la “notevole preoccupazione in cui versa il patrimonio immobiliare”? Non certo nostra, che investiamo tutte le risorse a disposizione ed abbiamo a cuore Villadossola ed il villaggio Sisma ben conoscendone i tanti pregi, non della Regione Piemonte né del Comune di Villadossola, coi quali collaboriamo fattivamente. Le ricordo essere di fine 2022 il provvedimento con cui l’amministrazione regionale e l’assessore Chiara Caucino hanno destinato a Villa 217 dei complessivi 250 mila euro stanziati a favore di 6 Comuni ad alta incidenza di alloggi popolari rispetto al numero di abitanti. Un provvedimento preso per far fronte agli inadempimenti delle precedenti amministrazioni. E la “notevole preoccupazione” che lei cita parrebbe non essere nemmeno degli inquilini, valutato che a lamentarsi a mezzo stampa – quella lamentela che ha poi dato il via alla sua “crociata” – è stato una delle centinaia di persone che abitano al Villaggio. Scrive, caro Ferrari, di “non voler cavalcare l’idea populista”, ma se avesse davvero a cuore il benessere dei cittadini, si sarebbe risparmiato questo scivolone così come l’inutile – per i motivi già dedotti dallo stesso – interrogazione al sindaco.

Infine, sulla questione delle possibili azioni legali seguite alla lettera apparsa su un giornale on-line, presumo che lei Ferrari abbia capacità e conoscenza, anche per le sue precedenti esperienze professionali, per darsi risposta da solo. Dal canto mio sono sempre disponibile ad accogliere, da chiunque, critiche costruttive; viceversa non posso accettare, anche per il bene dell’ente e dei dipendenti che quotidianamente vi lavorano con impegno, accuse diffamatorie di comportamenti non corretti. 

Il presidente di Atc Piemonte Nord

Marco Marchioni

 

 

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore