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Attualità | 22 ottobre 2023, 18:40

L'incompiuta casa di riposo di Premia passa al Comune

L'Unione Alta Ossola ha detto sì al trasferimento dell'immobile. L'operazione agevolerà l'amministrazione Braito per ottenere di un finanziamento che permetta di completare l'opera

L'incompiuta casa di riposo di Premia passa al Comune

La casa di riposo incompiuta di Rozzaro  passerà al Comune di Premia visto che l’amministrazione Braito  ha chiesto alla Regione un contributo per ultimare l’immobile di quella che da anni è l‘ ‘‘incompiuta’e della valle Antigorio-Formazza.

Due azioni legate una all’altra perché l’ottenimento di un finanziamento prescinde dal fatto che il Comune abbia la proprietà dell’immobile da finire. Operazione per la quale servono 2 milioni di euro, parte dei quali lo stesso Comune di Premia è disposto a mettere di tasca sua.

Così, in questi giorni, l’Unione montana Alta Ossola ha accolto la proposta presentata dal Comune di Premia che si è deciso di prendere possesso della casa di riposo che da almeno 25 anni è in costruzione a Rozzaro, all’ingresso del paese.  L’Unione ha detto sì ‘’al trasferimento del bene in oggetto senza alcun onere per il Comune richiedente’’

La casa di riposo, mai ultimata e mai entrata in funzione,  era della vecchia comunità montana Valle Ossola che l’aveva passata all’Unione Alta Ossola, nata dopo lo scioglimento della Comunità Valle Antigorio Formazza alla quale il Comune di Premia  aveva donato le aree su cui sorge la struttura.

Nel frattempo l’amministrazione guidata da Fausto Braito ha contattato la Regione Piemonte per verificare la possibilità di ottenere un contributo per il completamento della casa, evidenziando la disponibilità del Comune ad intervenire anche con fondi propri.

Operazione, dicevamo, possibile solo quando il Comune avrà la piena proprietà dell’immobile. Da qui la richiesta del trasferimento del bene ‘’senza onere alcuno per il Comune richiedente, tenuto conto che l’immobile ricade su aree già messe a disposizione dal Comune stesso, originario proprietario’’.

A Rozzaro il cantiere tutto è fermo da oltre dieci anni .

Un’idea della casa di riposo era nata nel 2000: avrebbe dovuto ospitare 32 anziani. Il via ai lavori aveva visto un investimento di oltre un milione gli euro, somma già spesa. Poi però, per  varie vicende, la casa di riposo è rimasta un’opera incompiuta.

Ora, il passaggio dall’Unione al Comune e l’ottenimento di un finanziamento potrebbe essere la soluzione per far ultimare i lavori.

 

 

 

 

 

Renato Balducci

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