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Attualità | 22 maggio 2024, 16:43

Lavorare a maglia e all'uncinetto per combattere lo stress

Ogni giovedì al Badulerio il circolo delle "Apine laboriose" per stare insieme, chiacchierare e dare vita a preziose creazioni

Lavorare a maglia e all'uncinetto per combattere lo stress

Tutto è nato da una richiesta della figlia, che avendo visto su una rivista una borsetta e ricordandosi che la mamma da piccola aveva imparato dalla nonna a usare l'uncinetto, le chiese di provare a ricrearla. E così riprendendo in mano gomitolo e ago, non solo ha riprodotto quella borsetta, ma ha scoperto anche una vera e propria passione.

Lei è Donatella Pratini, consulente finanziario, e da quel giorno e quella richiesta della figlia ha cominciato a lavorare all'uncinetto. Un vero e proprio antistress: "Tornavo a casa dal lavoro e appena potevo mi mettevo a creare - racconta - scoprendo che è un'attività assolutamente rilassante e antidepressiva. Anche oggi mi siedo, inizio a lavorare e tutti i pensieri scivolano via, le ore scorrono che quasi non mi accorgo".

Donatella ha insegnato anche alla figlia ad utilizzare l'uncinetto, e dalle loro mani nascono borse, cappelli, centrini e mille altri oggetti. Le passioni uniscono, e dall'amicizia con Caterina Curcio, lei appassionata di lavoro a maglia, nasce l'idea di creare una sorta di "Circolo dell'uncinetto e della maglia". Così spargono la voce e danno appuntamento al Circolo del Badulerio a tutti coloro che sono appassionati di questa arte.

L'idea è quella di lavorare assieme, imparare e condividere segreti e trucchi del mestiere, ma anche di parlare, raccontarsi, magari esporre qualche problema e cercare consigli. Al primo incontro si presentano una ventina di persone: donne e ragazze. La più giovane trent'anni, la più grande 94. Adesso il "Circolo delle Apine Laboriose" diventerà un appuntamento fisso: a partire dal 30 maggio ogni giovedì dalle 15 alle 18 chi vorrà potrà unirsi al gruppo e imparare a lavorare a maglia o all'uncinetto, portare la propria esperienza e divertirsi.

Ma anche trovare nuove amiche con cui condividere pensieri, momenti allegri o magari confidarsi. "Un'opportunità completamente gratuita - conclude Donatella Pratini - questi circoli sono già attivi nelle grandi città e anche alcune università propongono ai propri studenti incontri per lavorare a maglia o all'uncinetto perché sono attività apprezzate per il forte potere antidepressivo e rilassante. A chi partecipa ai nostri incontri chiediamo solo di consumare qualcosa al bar, in quanto il Circolo del Badulerio ci ospita gratuitamente".

Miria Sanzone

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