E’ polemica nell’alto Garda (Trento) dopo che Domodossola ha dedicato una mostra a don Tullio Bertamini, che ha lasciato una indelebile traccia in Ossola e non solo. La polemica è dettata dal fatto che Arco, sua città natale, non abbia ricordato i 100 anni della nascita di don Tullio.
Come è noto, il capoluogo ossolano ha allestito una mostra che rimarrà aperta fino al 10 novembre. Mostra dal titolo: ''Colligere fragmenta, storia e storie ossolane’’.
Ma nell'entroterra del lago di Garda, il sito di informazione La Busa.info Alto Garda news rimarca ‘’come la location dell’esposizione non sia all’ombra del Castello, dove è morto nel 2013, all’età di 89 anni, bensì a Domodossola, la città piemontese nella quale don Tullio ha guidato intere generazioni alla scoperta di piccole e grandi storie custodite tra le montagne delle valli ossolane’’.
Bertamini, ricordiamo, è stato docente di materie scientifiche al Collegio Mellerio Rosmini dove è stato anche preside, collaborando alla realizzazione di numerose pubblicazioni, tra cui la storica rivista culturale Oscellana, che aveva fondato e di cui era stato direttore. Anche se ad Arco, ovviamente, la notizia della mostra dedicata a don Tullio è stata accolta con sommo piacere dai parenti di don Bertamini.