“Sono sinceramente stupito nel leggere le dichiarazioni del sindaco Pizzi, con il quale ci siamo scambiati messaggi cordiali questa mattina, relativamente alla mia visita all’ospedale di Domodossola.
Sbaglia data e contesto, senza accorgersi che le elezioni sono alle spalle e i prossimi appuntamenti elettorali si terranno tra un’era geologica. Quindi non comprendo l’accusa della passarella elettorale, in periodo di pace. Semmai ho voluto visitare l’ospedale di Domodossola per verificare la messa in campo delle azioni che nel corso dell’ultimo scorcio della legislatura passata sono state avviate.
Il mio stupore diventa però rammarico nel vedere un collega, rappresentante delle Istituzioni, infangare il proprio ruolo con parole tanto inopportune, “tuttofare” un apprezzato amministratore di lungo corso come il consigliere comunale Angelo Tandurella, che ha avuto la gentilezza di accompagnarmi nella visita all’ospedale, gentilezza che mi è stata negata, primo caso in 4 mesi di mandato, proprio dal primo cittadino che non ha neppure ritenuto opportuno delegare un componente della sua giunta.
Una grave caduta di stile che contribuisce ad alimentare un clima di divisione che tutto fa tranne giovare alla sanità del territorio che oggi mi ha così gentilmente ospitato. Sono certo si sia trattato di un refuso o di un momento di incertezza e che lo stesso sindaco vorrà scusarsi per le parole amare, lesive del suo ruolo e delle istituzioni diffuse nel suo comunicato”, dichiara l’Assessore alla Sanità ed Edilizia Sanitaria della Regione Piemonte Federico Riboldi.