Un finanziamento di 450mila euro, distribuito su tre anni, è stato assegnato al progetto BlitzArt nell’ambito del programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2025-2027. I fondi saranno gestiti da un gruppo di partner italiani, tra cui l’Associazione Musei dell’Ossola, la Fondazione Canova, l’Ente Aree Protette dell’Ossola e l’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con enti svizzeri come il Comune di Naters e il World Nature Forum, museo dedicato al patrimonio alpino Jungfrau-Aletsch, sito Unesco.
BlitzArt nasce con tre obiettivi principali, che guideranno le attività del progetto anno dopo anno: sensibilizzare sulla protezione del patrimonio naturale, valorizzare e promuovere il riuso del patrimonio architettonico tradizionale e incentivare un turismo consapevole e sostenibile. L’arte sarà il mezzo privilegiato per trasmettere questi messaggi, attraverso una varietà di iniziative pensate per coinvolgere cittadini e turisti.
Il presidente dei Musei dell’Ossola, Paolo Lampugnani, spiega come il Festival dell’Illustrazione, già rodato e apprezzato sul territorio, si leghi al progetto BlitzArt: “Dal 2025, le tavole di una trentina di illustratori non si limiteranno a raccontare il territorio, ma veicoleranno temi sociali legati agli obiettivi del progetto. Ci sarà spazio per mostre itineranti, come quella a Naters, eventi di sensibilizzazione con la Pro Loco e laboratori creativi per le scuole.”
Durante il primo anno, l’attenzione sarà concentrata sui ghiacciai e sull’impatto dei cambiamenti climatici. Grazie alla collaborazione tra l’Ente Aree Protette dell’Ossola e il World Nature Forum, studenti e visitatori potranno scoprire e studiare i mutamenti di questi ambienti unici, favorendo uno scambio transfrontaliero di conoscenze e dati scientifici.
Nel secondo anno, il progetto si focalizzerà sull’architettura tradizionale e sul riuso dei materiali locali, in collaborazione con la Fondazione Canova. Il presidente della Fondazione, Maurizio Cesprini, sottolinea l’importanza di un approccio sostenibile: “Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Val d’Ossola attraverso workshop sul riuso dei materiali e sulla bioarchitettura, ma anche con percorsi naturalistici che esaltino i borghi storici e il paesaggio alpino.”
Il terzo anno sarà dedicato allo sviluppo di un turismo integrato e sostenibile. L’Università del Piemonte Orientale, insieme al Centro Studi Upontourism, lavorerà per analizzare le esperienze dei primi due anni e proporre nuove modalità di fruizione turistica. La professoressa Stefania Cerutti evidenzia come il progetto punti a creare un equilibrio tra la valorizzazione del patrimonio locale e la crescita di una domanda turistica consapevole: “Grazie a una borsa di studio dedicata e a collaborazioni con operatori del settore, vogliamo trasformare le esperienze di BlitzArt in un modello di turismo transfrontaliero che unisca cultura, natura e sostenibilità.”
BlitzArt rappresenta così un ponte tra Italia e Svizzera, tra passato e futuro, usando l’arte come mezzo per affrontare sfide globali e locali, dal cambiamento climatico alla conservazione delle tradizioni. Un progetto che ambisce a coinvolgere persone di tutte le età, dalle scuole alle comunità locali, promuovendo un approccio responsabile e innovativo alla scoperta delle Alpi.